Scopri come il yoga nei musei arricchisce il tuo benessere e la tua creatività

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Immagina di iniziare il tuo weekend circondato da opere d’arte, mentre il tuo corpo si muove in armonia con il flusso della musica e della creatività.

È esattamente ciò che offre il programma Yoga nei Musei, un’iniziativa che combina il benessere fisico con la bellezza visiva, tutto in un’atmosfera tranquilla e stimolante. Ogni sabato mattina, la Tiffany Gallery si trasforma in un’oasi di pace, dove ogni posizione yoga diventa un modo per connettersi con il proprio io interiore, proprio come un artista si immerge nella propria opera.

Cosa aspettarsi da una sessione di yoga nei musei

Ogni sessione dura un’ora e invita i partecipanti a portare il proprio tappetino, una bottiglia d’acqua e un quaderno per annotare pensieri e ispirazioni. Non è solo yoga; è un momento di riflessione e creatività. Alla fine della lezione, c’è un’opportunità per esprimere liberamente le proprie emozioni attraverso il journaling, il disegno o semplicemente meditando su quello che si è vissuto.

I maestri di yoga

Ogni sabato presenta un insegnante diverso, ognuno con uno stile unico.

Il primo sabato del mese è dedicato a Erin Mackay, un’insegnante di Vinyasa che ha dedicato la sua carriera a creare spazi dove i praticanti possano coltivare una pratica flessibile, rispettando i propri bisogni. Erin ha conseguito il suo certificato di insegnante Yoga Alliance nel 2016 e ha lavorato per anni in un prestigioso centro di yoga fino al 2020. E quando non è in leggings, la trovi a difendere la salute femminile o a gustare biscotti con gocce di cioccolato.

Il secondo e quarto sabato è il turno di Jaquan Starling, un insegnante di yoga che porta la sua passione in ogni lezione. Con due anni di insegnamento e cinque di pratica, Jaquan è anche un ingegnere e un autore pubblicato. E chi l’avrebbe mai detto? Lo yoga può essere anche una porta d’accesso per esplorare parti di noi stessi che non conoscevamo nemmeno!

Il terzo sabato è dedicato a Sarah Loden, un’insegnante esperta con oltre 15 anni di pratica.

Sarah ha ricevuto il suo certificato di 200 ore da Zuna Yoga e ha anche una specializzazione in yoga per bambini. Ha creato la serie di yoga presso il Museum of Contemporary Art Arlington nel 2023 e continua a gestirla con passione, unendo movimento e mindfulness.

Accesso su base donativa

La partecipazione è su base donativa, con biglietti suddivisi in fasce da 10, 15 e 20 dollari, permettendo a tutti di contribuire secondo le proprie possibilità.

È un modo per garantire che chiunque possa approfittare di queste sessioni senza sentirsi escluso. E ricorda, non ci sono rimborsi sui biglietti acquistati!

Mostra d’arte: un’opportunità per esprimersi

In concomitanza con queste sessioni, i partecipanti hanno anche l’opportunità di presentare le proprie opere per essere esposte. Le mostre includono opere di artisti come Kelli Williams, che esplora la crescita personale attraverso l’animazione stop-motion e la fotografia, e Christina Lorena Weisner, che cattura l’interconnessione degli ambienti oceanici attraverso sculture e video.

Infine, Kei Ito porta il linguaggio e l’immagine in un’installazione immersiva, evocando esperienze e relazioni attraverso forme artistiche che sfuggono alla rappresentazione visiva classica. Insomma, non è solo yoga; è un’esperienza artistica che arricchisce mente e anima!

La Tiffany Gallery si trova al 3550 Wilson Blvd, Arlington, VA 22201. Per raggiungerla, puoi utilizzare la metropolitana Orange & Silver Lines fino alla Virginia Square Station, oppure i bus Metrobus Line 24P e ART Line 41.

E ricorda, ogni lezione è un’opportunità per riconnetterti con te stesso e con l’arte!