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Recentemente a Roma si è tenuta la dodicesima edizione di Excellence Food Innovation, un evento che celebra le eccellenze del Made in Italy.
Questa manifestazione è un laboratorio di idee per il futuro della nutrizione e del benessere. Gli esperti hanno sottolineato l’importanza del legame tra dieta, longevità e salute cardiovascolare, presentando un vademecum autunnale per il cuore e per una vita lunga e sana.
Il vademecum, lanciato dalla cardiologa Maddalena Piro dell’Ospedale Santo Spirito di Roma e docente presso UniCamillus, offre consigli pratici per migliorare il benessere attraverso l’alimentazione stagionale.
Secondo Piro, l’autunno rappresenta un periodo di grande opportunità: la natura offre alimenti ricchi di nutrienti che possono contribuire a proteggere cuore e metabolismo. Con un clima favorevole all’attività fisica, è il momento ideale per riattivare le routine salutari.
Il vademecum evidenzia come una dieta che sfrutta i sapori di stagione possa avere un impatto positivo sui processi biologici che rallentano l’invecchiamento e prevengono l’aterosclerosi.
Tra i veri alleati del cuore figurano il melograno e l’uva nera, noti per il loro elevato contenuto di polifenoli e resveratrolo, sostanze essenziali per la salute delle arterie. La dottoressa Piro raccomanda anche il consumo quotidiano di noci, ricche di Omega-3 vegetali, e di verdure come zucca, cavolo nero, broccoli e verza. La zucca, ad esempio, è un’ottima fonte di fibre e vitamine, mentre i cavoli forniscono antiossidanti naturali che aiutano a depurare l’organismo.
Un altro aspetto cruciale per la longevità è il movimento. Piro sottolinea che per ottenere risultati significativi non è necessario compiere sforzi eccessivi, ma mantenere una routine costante. Anche solo 30 minuti di camminata al giorno possono fare una grande differenza per la salute cardiovascolare. Piccole azioni quotidiane, come scegliere le scale invece dell’ascensore o dedicarsi a esercizi di stretching, possono migliorare la postura e la qualità del sonno.
Le raccomandazioni variano a seconda della fase della vita. Per le donne dopo la menopausa, si suggerisce di praticare attività come il nordic walking, utilizzare piccoli pesi per rinforzare muscoli e ossa, e praticare yoga o Pilates per gestire lo stress e migliorare la postura. Negli uomini, il grasso viscerale rappresenta un fattore di rischio, quindi si consiglia di optare per camminate veloci, jogging leggero o nuoto.
La medicina della longevità non si limita a rallentare il tempo, ma mira a garantire una salute duratura. È fondamentale sfatare i miti legati all’invecchiamento, comprendendo che la genetica incide solo per il 20-25% sulla nostra aspettativa di vita. La vera sfida risiede nella qualità della vita che si può costruire giorno dopo giorno, attraverso stili di vita sani e pratiche di modulazione epigenetica.
La ricerca si sta concentrando su molecole anti-invecchiamento, come i precursori del NAD (Nicotinamide Adenina Dinucleotide), che supportano i processi energetici cellulari e l’attività antinfiammatoria, favorendo una vita sana e attiva.
L’importanza della sostenibilità è emersa come un tema centrale. Come affermato da Pietro Ciccotti, ideatore di Excellence Food Innovation, l’eccellenza non può prescindere da un approccio etico e salutare. La filiera agroalimentare ha un ruolo cruciale nel benessere dei cittadini e affrontare tematiche come l’educazione alimentare e la lotta agli sprechi è fondamentale per promuovere diete equilibrate basate sui prodotti di alta qualità.