Teli in Mater-Bi: Innovazione Sostenibile per l’Agricoltura del Futuro

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Negli ultimi anni, l’uso della plastica in agricoltura ha suscitato preoccupazioni significative per l’ambiente.

Secondo la FAO, il consumo globale di plastica nel settore agricolo ha superato i 12,5 milioni di tonnellate. Di questa quantità, una porzione notevole, pari a quasi il 20%, è rappresentata dai film per pacciamatura, i teli utilizzati per proteggere le coltivazioni e ottimizzare la crescita delle piante.

Purtroppo, l’uso di queste plastiche contribuisce in maniera preoccupante alla diffusione delle microplastiche nei mari e nei suoli, con oltre 3 milioni di tonnellate di rifiuti plastici agricoli che si disperdono nell’ambiente ogni anno.

Ad oggi, la maggior parte di questi materiali non viene smaltita in modo adeguato: in Europa, solo un 24% dei rifiuti plastici derivanti dall’agricoltura viene riciclato.

La necessità di alternative biodegradabili

In questo scenario, diventa essenziale sviluppare soluzioni biodegradabili per i film di pacciamatura. Novamont ha intrapreso un percorso innovativo con il suo telo in Mater-Bi, un materiale che sta cambiando le regole del gioco nel campo dell’agricoltura sostenibile.

Recentemente, questo telo ha ricevuto il certificato di conformità al Regolamento Fertilizzanti 2019/1009, riconoscendolo come un ammendante inorganico, ovvero un fertilizzante che aiuta a migliorare le caratteristiche fisiche e chimiche del suolo.

Funzionalità ecologiche del telo in Mater-Bi

Utilizzato per il controllo delle infestanti, il telo in Mater-Bi si biodegrada completamente nel suolo e, al termine del ciclo agricolo, non richiede alcun smaltimento separato. Studi hanno dimostrato che questo materiale non si accumula nel terreno e non rilascia microplastiche, contribuendo così a mantenere l’ecosistema sano e privo di contaminazioni.

La degradazione del telo avviene grazie all’azione dei microrganismi, che lo trasformano in anidride carbonica e acqua.

Regolamentazione e standard di biodegradabilità

Il telo di pacciamatura in Mater-Bi ha soddisfatto i requisiti stabiliti dall’atto delegato /2787, che ha apportato modifiche al Regolamento Fertilizzanti 2019/1009. Queste modifiche hanno introdotto criteri e metodi di prova per la valutazione della biodegradabilità dei polimeri nell’ambiente, sia in acqua che nel suolo, e hanno anche considerato l’ecotossicità dei materiali utilizzati per la produzione dei teli.

Questo passo rappresenta un importante progresso verso un’agricoltura più responsabile e rispettosa dell’ambiente.

Adottare il telo in Mater-Bi non significa solo migliorare la qualità delle coltivazioni, ma anche contribuire attivamente alla lotta contro l’inquinamento da plastica. Il suo uso segna un cambiamento significativo nella mentalità degli agricoltori, spostando l’attenzione verso pratiche più etiche e sostenibili, che possono fare la differenza per il nostro pianeta.

Un futuro più verde per l’agricoltura

L’adozione di teli biodegradabili come quelli in Mater-Bi di Novamont rappresenta un’opportunità unica per il settore agricolo. Si tratta non solo di una soluzione pratica per ridurre l’inquinamento, ma anche di una scelta consapevole che riflette un impegno verso un futuro più verde e sostenibile. Con la crescente consapevolezza ambientale, è fondamentale che i produttori agricoli considerino queste innovative alternative per garantire una transizione verso un’agricoltura più etica e rispettosa dell’ambiente.