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Negli ultimi anni, il fenomeno dell’antimicrobico-resistenza (AMR) si è affermato come una delle sfide sanitarie più gravi a livello mondiale.
Malattie un tempo facilmente trattabili stanno diventando sempre più difficili da curare, mentre i superbatteri continuano a proliferare, minacciando i progressi della medicina moderna. La situazione attuale è tale che procedure chirurgiche e terapie oncologiche, considerate routine, potrebbero tornare a essere rischiose se non si trovano soluzioni efficaci.
In occasione della World Antimicrobial Awareness Week, Pfizer ha annunciato l’introduzione di una nuova combinazione antibiotica in Italia, approvata e rimborsata dall’AIFA.
Questo trattamento è specificamente indirizzato alle infezioni gravi causate da Enterobacterales produttori di metallo-beta-lattamasi (MBL) e Stenotrophomonas maltophilia. Il farmaco è progettato per affrontare patogeni Gram-negativi multiresistenti, in particolare Klebsiella pneumoniae ed Escherichia coli, che sono responsabili di numerose infezioni nosocomiali.
La nuova combinazione terapeutica include due principi attivi che agiscono sinergicamente, offrendo un’alternativa in contesti in cui gli antibiotici tradizionali hanno mostrato una ridotta efficacia.
Questa terapia è particolarmente indicata per le infezioni polmonari ospedaliere, le infezioni intra-addominali complicate e le infezioni del tratto urinario complicate. Tale approccio rappresenta un avanzamento significativo nel trattamento di pazienti con opzioni terapeutiche limitate.
Un recente rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha evidenziato un incremento della resistenza antimicrobica di oltre il 40% dal 2018, con picchi nelle aree a risorse limitate. La resistenza microbica è considerata tra le dieci principali minacce per la salute pubblica, con conseguenze sempre più gravi.
La resistenza ai farmaci rende le infezioni più difficili da trattare, aumentando i tempi di guarigione e il rischio di complicazioni e mortalità.
Le stime globali indicano che circa 1,27 milioni di decessi all’anno sono attribuibili a infezioni batteriche resistenti. In Italia, la situazione è ancor più critica, con oltre 12.000 morti annue dovute all’antibiotico-resistenza. Circa un’infezione su sei risulta resistente ai trattamenti disponibili, sottolineando l’urgenza di affrontare questa emergenza sanitaria.
Oltre alla necessità di nuovi farmaci, è fondamentale adottare strategie terapeutiche mirate e promuovere un uso consapevole degli antibiotici. L’aumento del consumo di antibiotici, cresciuto del 5,4% nel 2025, esercita una pressione crescente sul Servizio Sanitario Nazionale. Le infezioni resistenti comportano ricoveri più lunghi e costi sanitari maggiori, rendendo essenziale un intervento strutturato in questo settore.
Per affrontare il problema dell’antibiotico-resistenza, nel gennaio 2025 è stato attivato in Italia il fondo “Reserve”, una misura innovativa finalizzata a garantire l’accesso pubblico e sostenibile agli antibiotici strategici.
La campagna “Dai il tuo nome al cambiamento”, avviata da Pfizer durante la World Antimicrobial Awareness Week 2025, invita la popolazione a partecipare attivamente alla lotta contro l’abuso degli antibiotici. L’iniziativa ha l’obiettivo di diffondere una cultura di prevenzione e responsabilità, enfatizzando il ruolo cruciale di ciascuno nel contrastare l’antimicrobico-resistenza.