Vitamina A: tutti i benefici

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La vitamina A fu scoperta, dal punto di vista scientifico, dal chimico svizzero Kerrer.

Essa è una vitamina importantissima per la fase embrionale di vita. La vitamina A è presente in molte tipologie di alimenti, da quelli di tipo animale a quelli vegetali, in molte forme attive. Queste ultime sono la retinaldeide, importante per l’apparato visivo, e l’acido retinoico, che è, come già detto, il responsabile principale della crescita embrionale dell’essere umano. I derivati di queste due sostanze, cioè il retinolo e i retinoidi, provengono da alimenti animali, mentre i carotenoidi da quelli di tipo vegetale, questi ultimi sono anche noti come pro-vitamina A e sono fondamentali soprattutto per la loro funzione anti-ossidante.

Vitamina A: i benefici

Nel nostro corpo la vitamina A svolge alcune funzioni molto importanti. Ad esempio rafforza la pelle e la mantiene sana, ma è anche utile per il trattamento contro l’acne. Poi mantiene sani i capelli e le mucose, oltre a proteggere il polmoni dalle infezioni. Sotto forma di pomata, poi, è utilizzata anche per la cicatrizzazione delle ulcere cutanee. Sono davvero molteplici le funzioni di questa vitamina, infatti non bisogna dimenticare che partecipa anche al buon sviluppo delle ossa, oltre a contribuire al corretto funzionamento del sistema testicolare od ovarico.

Ma, come già detto in precedenza, la vitamina A, durante la fase di gravidanza, garantisce il funzionamento della retina e quindi lo sviluppo embrionale, oltre che il normale processo di crescita del feto, regolando la differenziazione dei tessuti.

Le funzioni

La vitamina A svolge alcune importantissime funzioni ben precise per il sistema visivo, infatti la vitamina A, legandosi con la proteina della rodopsina, fotosensibile e presente nei bastoncelli, evita i disturbi visivi.

Infatti la carenza di rodopsina nei bastoncelli della retina può determinare un disturbo visivo abbastanza comune, cioè l’alterazione della vista crepuscolare, cioè che dopo la fase di tramonto o comunque in condizioni di bassa luminosità si può avere difficoltà in alcune delle più normali attività, come il guidare o ad avere grandi difficoltà quando ci si introduce in una stanza completamente buia. Ma la vitamina A contribuisce anche alla salute di cuore e polmoni.

Infatti, l’azione anti-ossidante di questa vitamina esercita un’azione di protezione sia nel sistema cardio-vascolare che nell’apparato respiratorio, soprattutto nei polmoni. Una corretta dieta, che prevede l’assunzione regolare di vitamina A, può contribuire a costruire una necessaria barriera contro la degenerazioni di cellule, provocati dall’inquinamento, oppure contro il colesterolo dannoso. Infine, può anche rinforzare i denti, oltre che l’apparato scheletrico tutto.

Quali sono gli alimenti ricchi di vitamina A?

Per fare una regolare dieta di vitamina A bisogna, ovviamente, sapere quali siano gli alimenti adatti. Munirsi di cibi ricchi di vitamina A non è assolutamente difficile. Ne sono ricchi parecchi ortaggi, come ad esempio gli spinaci, i cavoli o le carote crude, ma anche verze e broccoli, oltre che aglio, prezzemolo, zucca, pomodoro e lattuga. Come frutta si può assumere l’albicocca o il melone, ma pure la pesca, l’arancia o l’anguria.

Invece nel pesce è presente nell’olio di fegato di merluzzo, nel fegato, nel burro o nelle uova, ma solo nella parte rossa, cioè il tuorlo.

Nella cosiddetta dieta a colori, la vitamina A è assimilabile attraverso i cibi rossi che contengono licopene, cioè pomodori ed anguria, che tra l’altro aiutano a prevenire i tumori o che contengono carotenoidi, che sono ringiovanenti, ad esempio le fragole o le ciliegie. I cibi gialli contengono invece betacarotene, come i peperoni di questo colore o meloni e nespole.

Tra i cibi blu o viola abbiamo le prugne, le melanzane o i mirtilli, ma anche uva o fichi, che danno un importante apporto di antocianine e vitamina A e C, che servono a proteggere dall’aterosclerosi. Infine, i cibi verdi sono anti-ossidanti, e tra questi abbiamo le zucchine, la rucola o gli asparagi.