Cetriolo africano: i benefici e le controindicazioni

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Il cetriolo africano è una verdura poco conosciuta e che di rado è possibile trovare in Italia.

Questo prodotto è ricco di benefici per la salute e di conseguenza i motivi per cunsumarlo sono numerosi. Chiaramente è bene non è eccedere nelle quantità consumate in modo da evitare controindicazioni.

Cos’è il cetriolo africano?

Conosciuto anche con il nome di Kiwano oppure di melone cornuto, il cetriolo africano è grande circa 10 cm e pesa 300 gr. Il colore della sua buccia è aranione e presenta delle spine sualla sua superficie. All’interno invece si presenta di colore verde ed è ricco di semi che ricordano quelli del cetriolo.

Benefici del cetriolo africano

Il cetriolo africano è considerato una verdura in Europa, ma in Sud America lo considerano un frutto. Si tratta di un prodotto ricco di benefici per la salute in quanto è ricco di vitamine e di microelementi. In particolare contiene grandi quantità di vitamina C e di vitamina B, per questo è ottimo per migliorare il sistema immunitario.

Trattandosi di un alimento ricco di acqua, in estate è ideale per restare idratati.

Dal momento che contiene veramente poche calorie, questo alimento è ottimo anche per tutti coloro che sono a dieta e vogliono perdere peso.

Il Kiwano è in grado anche di migliorare la salute del cuore, inoltre è ottimo per ridurre il rischio di problemi ai reni e allo stomaco. Essendo ricco di potassio, esso è in grado di mantenere in salute il sistema immunitario.

Oltre a consumarlo come semplice alimento, questo prodotto si può usare anche estenamente per curare e guarire le ferite in quanto il suo succo ha un effetto astringente che rallenta la fuoriuscita di sangue.

Controindicazioni del cetriolo africano

Il cetriolo africano non ha delle controindicazioni particolari, ma chiaramente è bene non eccedere nel suo consumo.

Alcune persone comunque possono essere allergiche a questo alimento, di conseguenza suggeriamo di consumarne poco la prima volta per comprendere la reazione dell’organismo una volta ingerito.