Depressione: quali sono le cure

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Il termine depressione è ampiamente utilizzato in questo ultimo decennio, talvolta impropriamente.

Spesso si identifica la depressione in presenza di umore irritabile o triste combinato a cambiamenti di tipo fisico, ma anche fisiologico e cognitivo. É un fenomeno che ha raggiunto ampia diffusione e che si manifesta sul 15% della popolazione mondiale, colpendo principalmente le donne. Ciononostante, la maggior parte degli individui non riesce a riconoscerne i sintomi.

Sintomi associati alla depressione

Riconoscere i sintomi della depressione è fondamentale per poter intervenire con delle cure adeguate.

I principale sintomi riscontrabili potrebbero essere dei cambiamenti di umore che rendono l’individuo triste e talvolta disperato per la maggior parte del giorno, tutti i giorni; la perdita di interesse per le attività che generalmente davano piacere; l’anedonia, accompagnata da affaticamento, demotivazione, mancanza di energie e stanchezza; l’insonnia, l’ipersonnia e i disturbi del sonno prolungati nel tempo; i cambiamenti improvvisi dell’appetito; ridotta capacità di concentrazione; difficoltà nel prendere decisioni e mantenere l’attenzione.

E ancora, tendenza molto forte a sottovalutarsi e incolparsi; Nei casi clinici più gravi, sono presenti pensieri ricorrenti di morte che in casi estremi possono spingere il soggetto a pianificare il tentativo di suicidio. Il sintomo, però, che si presenta con maggior frequenza è la sensazione dell’individuo di essere inutile che lo porta spesso ad odiarsi.

Tali sintomi sono pervasivi: si presentano tutti i giorni per un periodo prolungato di almeno 15 giorni, compromettendo la vita sociale, lavorativa e personale.

Talvolta, i sintomi della depressione non vengono riconosciuti da chi ne soffre. Spesso, infatti, si tende ad attribuire tali segnali a stanchezza, spossatezza, stress o ai problemi che generalmente colpiscono chiunque, come problemi economici, di coppia, lavorativi, familiari.

Le cause più comuni

Spesso la depressione si presenta a livello psicosociale quando accadono eventi di vita particolarmente stressanti, riconducibili a lutti, malattie, cambiamenti improvvisi nella propria vita di tipo lavorativo o economico, trasferimento in un’altra città, conflitti familiari, coniugali ed interpersonali, separazione dal partner.

Può essere causata anche da eventi che non colpiscono direttamente l’individuo ma persone ad esso care come ad esempio un parente o un amico malato. Tutte le cause, impattano maggiormente in persone che hanno avuto esperienze infantili avverse perché hanno meno prontezza nell’affrontare le difficoltà in maniera efficace.

La depressione può essere causata anche da fattori biologici quali alterazioni a livello ormonale e neurotrasmettitoriale. Inoltre, si ha una certa predisposizione a sviluppare disturbi depressivi qualora i familiari di primo grado abbiano avuto o abbiano una condizione depressiva.

Come curarla

Per poter curare questa condizione, naturalmente è necessario riconoscere di esserne affetti. Una volta appurato ciò, si può cercare di modificare i pensieri negativi alla base della depressione, attraverso una terapia cognitivo-comportamentale (TCC) che aiuti il soggetto a sviluppare autostima e pensieri più razionali ed equilibrati. Il soggetto depresso, deve poter affrontare le difficoltà quotidiane grazie allo sviluppo di nuove e migliori abilità, in modo tale da stimolare l’individuo a recuperare gradualmente le proprie passioni, sviluppando comportamenti più idonei alla risoluzione dei problemi.

Questa terapia si basa sui sintomi presentati e quindi riconosciuti, producendo soluzioni ai problemi manifestati.

Oltre alla terapia cognitivo-comportamentale, innumerevoli sono i farmaci per la depressione impiegati per la cura di questo fenomeno, sebbene i risultati spesso siano solo temporanei, o comunque modesti. L’assunzione di farmaci per combattere la depressione, deve essere accompagnata dalla psicoterapia per prevenire eventuali ricadute che spesso si manifestano nei soggetti che abbandonano le sedute dallo psicoterapeuta.

La psicoterapia aiuta a prendere consapevolezza di ciò che alimenta la malattia, per consentire al soggetto di liberarsene gradualmente.

É consigliabile, infine, attuare dei rimedi naturali che possano stimolare la persona a riprendere in mano la propria vita: svolgere attività fisica agevola il rilascio di endorfine che alleviano i sintomi; mentre le attività di relax consentono al cervello di interrompere il continuo rimuginare sui pensieri negativi.

Riconoscere i sintomi è fondamentale per poter combattere per tempo questa malattia.

Prendere la depressione quando ancora si manifesta lievemente riduce la possibilità di ricadute. Affidarsi alle cure degli specialisti è il passo decisivo per dire addio allo stato di insoddisfazione che affligge i soggetti affetti da depressione.