Benefici, controindicazioni e utilizzi del fruttosio

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Il fruttosio è uno zucchero semplice abbastanza simile al glucosio, insieme al quale forma il comune zucchero da cucina.

Si trova in grandi quantità nella frutta e nel miele, infatti è proprio questo che contribuisce a rendere dolci questi alimenti. Questo zucchero viene assorbito a livello intestinale dove, passando per il circolo sanguigno, prende la via per arrivare al fegato. Qui viene prontamente trasformato in glucosio per poi essere depositato sotto forma di glicogeno. Scopriamo tutti gli utilizzi del fruttosio e quali sono i suoi benefici.

Fruttosio: tutti gli utilizzi

Il fruttosio risulta essere il più dolce di tutti gli zuccheri presenti in natura e proprio per questo è molto utilizzato sia nella produzione dolciaria che in quella di bibite. Il suo consumo è aumentato negli ultimi anni perchè viene sempre più spesso usato come sostituto del saccarosio.

Questo zucchero viene utilizzato come dolcificante naturale ed è sempre più apprezzato anche perchè non possiede il classico effetto lassativo che invece hanno tutti gli zuccheri sintetici.

Possiede un costo contenuto, viene estratto dall’amido di mais in quanto questo ingrediente è più economico ella canna da zucchero e ad accorgersene per primi furono gli scienziati giapponesi. Da allora prese piede quindi la consuetudine di coltivarne piantagioni a scopo industriale.

Benefici del fruttosio

Il fruttosio è un alimento molto energetico che regala una carica immediata che però si esaurisce rapidamente. Per questo motivo è utile quando si deve fare uno sforzo intenso.

Il potere dolcificante di questo zucchero è superiore rispetto a quello del glucosio, per questo è possibile assumerne meno e di conseguenza assumere anche meno calorie.

Una delle altre importanti caratteristiche del fruttosio è la sua grande igroscopicità. Questo significa che questo zucchero è in grado di assorbire l’acqua dall’ambiente circostante. Proprio per questa sua caratteristica spesso viene utilizzato anche come conservante in molti alimenti dal momento che impedisce la formazione di muffe.

Diversi studi hanno dimostrato che il fruttosio è uno zucchero utile per chi soffre di diabete.

In realtà si deve fare attenzione perchè dosaggi elevati possono portare a gravi conseguenze negative per il metabolismo.

Controindicazioni del fruttosio

Il fruttosio è una molecola che richiama acqua e quindi, se assunto in eccesso, porta alla rapida fermentazione che causa flatulenza e dolori intestinali. Un’assunzione eccessiva può anche causare una condizione patologica denominata fruttosuria, caratterizzata dalla presenza di fruttosio nell’urina e nel sangue. I sintomi per riconoscere il problema sono: vomito, ritardi nella crescita, danni al fegato e mancanza di appetito.

Un altro problema dell’eccessivo consumo di fruttosio è legato alla capacità del fegato di metabolizzare il fruttosio trasformandolo in glucosio. A causa della lentezza con cui viene prodotto, è riversato in circolo lentamente. Questa capacità di trasformazione ha un limite e porta alla conversione in acido lattico o in trigliceridi che verranno poi immessi nel sangue o depositati nel fegato.