La dieta di Michela Brambilla: cosa mangia l’attivista?

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Politica, imprenditrice e attivista, Michele Brambilla ex ministro ai tempi del Governo Berlusconi, oggi 55 anni, si batte sempre per i diritti degli animali.

Ma cosa mangia per restare in forma? Ecco la dieta della Brambilla.

La dieta di Michela Brambilla: cosa mangia l’attivista

L’onorevole Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, che da anni si schiera dalla parte degli animali, segue una dieta vegan. A proposito di questo regime, l’ex ministro ha difeso il manuale della dieta vegana.

Semplicemente Veg vuole essere a fianco di tutti quei genitori che giustamente decidono di riservare la scelta vegetariana o vegana anche ai propri figli.

Le ragioni di questa scelta sono molteplici: ci sono motivazioni legate alla nostra salute – evitare proteine animali che possono essere nocive alla salute – e fondamentali ragioni etiche”, ha detto l’attivista Brambilla. 

Infatti, Michela Brambilla è a favore del manuale per un corretto approccio a una dieta vegana per ogni fase dello sviluppo, dall’infanzia all’adolescenza. 

Quella veg è un’ottima scelta, anche da estendere ai figli. Ne sono talmente convinta che ho presentato due proposte di legge per garantire la libera scelta nelle mense pubbliche e una corretta informazione nelle scuole.

Le diete vegetariana e vegana non sono bizzarrie o aberrazioni, ma opzioni valide a tutte le età: sono scelte possibili che devono essere adottate consapevolmente e sotto il controllo di un medico competente”, ha continuato la Brambilla. 

L’onorevole Brambilla, un po’ di anni fa, si schierò anche a difesa dei cavalli. Vietare il consumo di carne di cavallo, attribuendogli lo status di animale da compagnia. Questa era la missione di Michela Brambilla, appoggiata dalla Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente.

La mozione della Brambilla avrebbe vietato l’uso alimentare, comprese le attività di macellazione, importazione ed esportazione, vendita e consumo dei cavalli. 

Michela Brambilla e la difesa degli animali a Pasqua

L’ex ministro del Turismo Michela Brambilla, in occasione della Settimana Santa, di Pasqua, ha lanciato la campagna #chedifferenzace. Nel tentativo di salvare il maggior numero di capi possibili dalla macellazione. 

La Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente guidata dalla parlamentare azzurra invita gli italiani a “non consumare carne, e men che meno carne di agnello o di capretto, in occasione delle prossime festività“.

 

Sei anni fa, sempre nel periodo pasquale, la Brambilla convinse il fondatore di Forza Italia Silvio Berlusconi ad adottare cinque agnellini da latte, evitando loro di finire sulla tavola pasquale. Dunque, sulla tavola della Brambilla, non ci sarà mai un agnello o un animale da mangiare.