Magnesio e potassio: quando assumere gli integratori

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Gli integratori alimentari sono prodotti utili per integrare, appunto, l’alimentazione.

Sebbene non stiamo parlando di medicinali, anche gli integratori possono dare origine ad effetti collaterali e possono presentare svariate controindicazioni; pertanto in caso di dubbi e in presenza di disturbi o patologie è indispensabile il consulto del medico.

Come capire se hai una carenza di magnesio e potassio

Se soffrite spesso di mal di testa, nervosismo, stanchezza, irritabilità ed insonnia, dovrebbe accendersi un campanello d’allarme: probabilmente avete una carenza di magnesio e potassio.

Questi due minerali sono fondamentali per il benessere del nostro organismo: una loro carenza potrebbe causare un mal funzionamento del nostro corpo.

Forti situazioni di stress, possono influire sulla stanchezza fisica e mentale, ma se cronica, è opportuno fare degli accertamenti per capire cosa realmente si cela dietro a questo disturbo.

I disturbi del sonno, ad esempio l’insonnia, tendono inevitabilmente ad accentuare la stanchezza e portare a stati di nervosismo.

Debolezza muscolare, crampi e dolori diffusi sono facilmente riconducibili alla mancanza di potassio.

Quando assumere gli integratori magnesio e potassio

La principale causa di valori di magnesio e potassio bassi è legata al malassorbimento dei nutrienti. Una possibile conseguenza è data da disturbi che riguardano l’apparato digerente, provocando sintomi come diarrea e vomito. Inoltre una dieta alimentare povera di sali minerali e un’intensa attività fisica rendono indispensabile un reintegro dei minerali persi.

Quando l’alimentazione non basta a colmare la carenza di magnesio e potassio, corrono in nostro aiuto gli integratori.

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