Benefici ed effetti collaterali dell’ortica

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L’ortica è una pianta erbacea perenne che si può trovare in praticamente tutto il mondo e predilige zone solo parzialmente soleggiate e terreni ricchi di nitrati.

. La pianta, originaria delle zone più fredde di Europa e Asia, possiede foglie e fusti dotati di piccoli peli urticanti in grado di iniettare sostanze quando vengono a contatto con la pelle. I benefici dell’ortica sono molti, ma è bene fare anche attenzione ai suoi effetti collaterali.

Benefici dell’ortica

I benefici dell’ortica sono davvero innumerevoli, infatti questa pianta veniva già sfruttata nell’antichità per via delle sue proprietà diuretiche.

La pianta protegge dalle infezioni urinarie e previene anche dai calcoli renali in quanto elimina i batteri che ne sono responsabili. Anche la sindrome premestruale viene alleviata in modo efficace perchè l’ortica elimina il senso di gonfiore.

L’ortica ha anche un’azione positiva sulla pelle e sui capelli: utilizzare unguenti, impacchi e decotti a base di questa pianta permette di curare acne e altre infiammazioni, inoltre è utile in caso di alopecia o eczema.

La pianta è utile anche come rimedio contro l’artrite e contro i dolori articolari dal momento che vanta un’azione antinfiammatoria.

Un altro motivo per utilizzare l’ortica è legato alla sua capacità di depurare l’organismo in modo naturale. Bevendo tisane e base di questa pianta si riesce a migliorare lo stato di salute del fegato eliminando le tossine.

Effetti collaterali

L’effetto collaterale più importante dell’ortica è senza dubbio quello di provocare una reazione allergica se viene toccata.

Dopo aver toccato la pianta, la pelle inizia a bruciare in quanto viene irritata, di conseguenza è fondamentale fare attenzione quando la si maneggia. Sconsigliamo di consumarla in caso di gravidanza in quanto stimola la motilità dell’utero. Chi utilizza dei farmaci diuretici non dovrebbe consumarla in quanto anch’essa ha le medesime proprietà diuretiche e quindi causerebbe un calo della pressione sanguigna.