Pelle grassa: i consigli per intervenire con l’alimentazione

Tag: pelle
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La pelle grassa è un inestetismo molto diffuso, soprattutto tra le donne.

Non si tratta solamente di un difetto estetico, perché a lungo andare il quadro clinico potrebbe aggravarsi, favorendo la comparsa di dermatiti, forfora e alopecia. Talvolta il problema è solamente confinato all’età adolescenziale, in cui si verifica un considerevole squilibrio ormonale che potrebbe generare differenti situazioni, che potrebbero risolversi anche autonomamente una volta trascorsa questa fase così delicata. In altri casi, invece, le difficoltà potrebbero persistere e quindi, è necessario intervenire attraverso un approccio mirato a risolvere il problema.

Pelle grassa: le cause del problema

La pelle grassa appare lucida e untuosa, a causa dell’eccessiva produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee. Il colorito tende a spegnersi e sono molto frequenti le infiammazioni e i rossori, che spesso sfociano in episodi di acne che si protraggono nel tempo per periodi più o meno lunghi.

Innanzitutto è necessario cercare di capire le cause scatenanti che stanno alla base di questo disturbo, così, sarà più facile capire come agire nel modo più corretto ed efficace.

Uno degli aspetti fondamentali per coloro che soffrono di pelle grassa riguarda il tipo di alimentazione seguito. Essa gioca un ruolo importantissimo perché le impurità che si depositano sulla pelle potrebbero derivare proprio dall’adozione di un regime alimentare scorretto. Quindi, seguire una dieta equilibrata potrebbe essere una delle migliori strategie possibili per curare questo tipo di problema.

Cosa non mangiare?

Bisognerebbe evitare di consumare cibi troppo elaborati e sostanze eccitanti come caffè o tè, così come anche le bibite gassate e l’alcol.

Limitare il consumo di cibi grassi e salati, di patatine, salumi, fritture, di snack o cibi confezionati, di latticini e di alimenti ad alto indice glicemico, soprattutto di carboidrati raffinati, quindi a base di farina bianca, prediligendo quelli integrali. Tutti questi prodotti provocano un aumento della glicemia, ovvero dei livelli di glucosio nel sangue, che oltre a rappresentare un rischio per la salute, potrebbero provocare delle infiammazioni, a causa di una produzione incontrollata di sebo.

Anche il consumo di carne rossa e bianca dovrebbe essere limitato a massimo due volte alla settimana.

Cosa mangiare?

Al contempo, si dovrebbe incrementare il consumo di frutta fresca, ricca di vitamine ad azione antiossidante, così come anche di frutta secca, che contiene grassi insaturi e fibre. In particolare, all’interno del primo gruppo si dovrebbero prediligere le mele, che contengono una sostanza apposita denominata pectina, che svolge un effetto benefico diretto a contrastare la pelle grassa o il limone che ha un’azione antibatterica.

All’interno del secondo gruppo, invece, sono consigliate le noci o le mandorle. Altri alimenti da includere nell’alimentazione quotidiana sono: lo yogurt magro, che favorisce la motilità intestinale, il pesce, i legumi e le verdure. In alcuni casi, è fortemente consigliato seguire una dieta disintossicante, per un breve periodo, in cui abbinare tutti questi alimenti a tisane con azione depurativa o a integratori specifici, per poi continuare a seguire un regime alimentare equilibrato per tutta la vita.

Inoltre, è molto importante idratare il proprio corpo, per favorire l’eliminazione di tutte le tossine e le scorie, che si depositano sull’epidermide, causando vari problemi. A tale scopo è necessario garantire all’organismo un apporto di almeno 2,5 litri di acqua al giorno.

Come abbiamo già accennato, in questi casi è più efficace un approccio globale, ovvero, che agisca su più fronti contemporaneamente. Quindi, oltre ad adottare un’alimentazione sana che serve anche a mantenere l’organismo in buona salute, è opportuno seguire alcune regole fondamentali, scegliendo i cosmetici adatti alla propria pelle, proteggendola dall’azione dei raggi solari e detergendola quotidianamente con cura e con prodotti delicati.