Quali sono gli alimenti che fanno bene all’udito?

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Nel corso del congresso dell’American Academy of Otolaryngology-Head and Neck Surgery Foundation si è parlato molto della dieta per l’udito, infatti esistono alcuni alimenti in grado di dare grandi benefici a questo fondamentale senso.

In particolare le verdure a foglia verde e i legumi si sono dimostrati essenziali in quanto ricchi di folati e di acido folico. Scopriamo quali sono i cibi migliori per la salute delle orecchie secondo lo studio condotto su 4.000 soggetti con problemi più o meno gravi all’udito.

I migliori alimenti per l’udito

Gli alimenti migliori per l’udito sono quelli ricchi di folati. Assumere questi cibi permette di proteggere le orecchie e rendere meno frequenti i problemi di udito.

Dallo studio è emerso che gli uomini over 60 che mangiano molti folati hanno presentato una riduzione del 20% del rischio di sordità o problemi generici legati a questo senso. I folati si trovano soprattutto nelle verdure a foglia verde come broccoli, bietola, spinaci e crescione, ma ne sono ricchi anche i legumi. Anche frutta come arance, limoni, mandarini, fragole e kiwi sono utili per la salute delle orecchie, così come anche il lievito di birra e fegato.

Lo studio ha anche confermato che gli uomini sono più a rischio di problemi di salute delle orecchie rispetto alle donne. I maschi quandi devono porre ancora più attenzione alla propria alimentazione per migliorare la salute uditiva. In generale comunque vi suggeriamo di seguire la famosa dieta mediterranea perchè si tratta di un tipo di alimentazione ricca di verdure, cereali e frutta.

Infine, vi suggeriamo di mangiare alimenti ricchi di potassio perchè questo minerale è il responsabile della regolazione della quantità di fluido nel sangue e nel tessuto corporeo.

Ciò è essenziale per la salute dell’udito in quanto il fluido nell’orecchio interno dipende dalla quantità di potassio presente nell’organismo. Questa parte dell’orecchio è quella responsabile della traduzione dei rumori che sentiamo in impulsi elettrici che il cervello interpreta come suoni.