Allenamento a casa: come adattare il lavoro

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Da dove cominciare quando si decide di allenarsi in casa? Dopo aver letto almeno gli ultimi tre post dovreste valutare obbiettivamente le vostre condizioni di partenza: età, eventuali malattie in corso, eventuale sovrappeso, problemi strutturali, stato di sedentarietà e sua durata.

Un bel check-up in un centro specializzato per gli sportivi sarebbe eccezionale… ma, aspettando di decidersi a fare il checkup spesso passano mesi, o anni. Certo, sarebbe almeno il caso di escludere situazioni che sconsigliano assolutamente alcuno sforzo… ma credo che se vi trovate in una situazione del genere siate i primi a saperlo.

Il trucco fondamentale è non strafare comunque: strafare serve solo a faticare di più e con scarsa utilità, ad avere troppi dolori muscolari o articolari nei giorni seguenti ai primi allenamenti… ed a confermare a se stessi che ce la stiamo mettendo tutta, quasi come se ci sentissimo in colpa se non facciamo niente… Per fortuna stiamo solo seguendo un nostro piacere, e nessuno ci giudica o ci rimprovera.

Possiamo smettere e riprendere quando vogliamo, senza rendere conto a nessuno! (comunque ogni tanto guardate nell’armadio. Non si sa mai…).

Allenamento a casa: gli esercizi

A seconda delle vostre condizioni iniziali, dovreste lavorare nell’ordine:

Sull’escursione articolare e sulla respirazione fisiologica sulla coordinazione sulla resistenza muscolare, a partire dalla fascia addominale sulla resistenza generale sulla forza muscolare sulla velocità di contrazione muscolare.

Quale che sia la vostra condizione di partenza, e che arriviate o no al punto 6 nel vostro percorso, vi consiglio di seguire questa progressione.