Benefici e controindicazioni della soia

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La soia è un alimento di origine vegetale che viene molto utilizzata dalle persone che seguono uno stile alimentare vegetariano in quanto risulta per loro essere la principale fonte proteica.

I benefici della soia sono davvero numerosi, ma esistono anche delle controindicazioni di cui è bene tenere contro per non avere problemi di salute.

Benefici della soia

Come tutti i legumi, anche la soia risulta essere una grande fonte di proteine di origine vegetale. La soia contiene anche grandi quantità di fibre e di sali minerali, inoltre non contiene tracce di colesterolo. I benefici della soia sono quindi numerosi in quanto permette di regolarizzare l’intestino, il colesterolo e anche la glicemia per via delle fibre e delle lecitine che contiene.

Questo vegetale è utile anche per contrastare i problemi della menopausa per via degli isoflavoni, ossia molecole simili agli estrogeni.

La soia è utile anche per proteggere le ossa e per proteggere dai tumori. Si tratta di un rimedio contro la sindrome mestruale: grazie alla presenza di genisteina e daidzeina, la soia influisce positivamente contro gli sbalzo ormonali.

Le controindicazioni

Nonostante i numerosi benefici, questo legume possiede anche delle controindicazioni a cui prestare grande attenzione.

Risulta essenziale non esagerare con il suo consumo in quanto chi ne mangia troppo rischia di incorrere in effetti indesiderati anche importanti.

Le donne in gravidanza e i bambini piccoli non dovrebbero consumare soia dal momento che i fitoestrogeni in essa contenuti possonon interferire sul corretto sviluppo delle ghiandole endocrine. Esagerare con la soia porta anche al rischio di veder insorgere tumore al seno e a problemi alla tiroide. In casi di endometriosi, fibromi o tumori all’endometrio è fondamentale non consumare soia per evitare problemi ulteriori.

Esiste il rischio che la soia interferisca con i farmaci e quindi è bene chiedere consiglio al proprio medico. Assumere quantità troppo elevate di questo legume, infine, fa diminuire l’assorbimento dei sali minerali da parte dell’organismo.