Cos’è e come si cura il colpo della strega

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Il colpo della strega è una lombalgia acuta causata dalla compressione dei nervi della spina dorsale.

I muscoli rispondono a questo evento con una contrazione improvvisa che blocca i movimenti e causa un grande dolore. Le persone che subiscono il colpo della strega lamentano un senso di grande rigidità lungo tutta la muscolatura lombare e proprio per questo non riescono più a raggiungere la posizione eretta.

Colpo della strega: cause

Il colpo della strega è un evento traumatico che può colpire sia persone anziane che giovani. Spesso insorge in situazioni in cui è necessario chinarsi per raccogliere un oggetto caduto compiendo quindi un movimento che pare banale ma in realtà sollecita in modo anomalo o eccessivo i muscoli paravertebrali.

A volte il colpo della strega colpisce chi si alza dal letto al mattino perché la zona può essere contratta a causa di un colpo di freddo oppure per via di posizione errate assunte durante il sonno.

Oltre che nella mancanza di elasticità, le cause vanno ricercate anche in alcune patologie che colpiscono le strutture vertebrali presenti nella zona dove si trovano i muscoli paravetrebrali. Esistono alcune condizioni di rischio che rendono una persona predisposta al colpo della strega.

Tra queste condizioni ci sono degli atteggiamenti posturali scorretti e un modo errato di sollevare oggetti più o meno pesanti. Anche eventi traumatici di altra natura come cadute o incidenti, colpi di freddo e attività fisica senza prima essersi riscaldati, possono provocare danni alla schiena.

Rimedi per il colpo della strega

Il migliore rimedio per chi ha subito un colpo della strega è senza dubbio quello di riposare. Inizialmente infatti l’unica terapia possibile è il riposo ma questo non si deve protrarre per più di due giorni.

Il soggetto dolente dovrebbe infatti evitare di restare fermo troppo a lungo per non vedere insorgere effetti collaterali molto gravi. Restando immobili infatti i muscoli tendono a indebolirsi e a diventare incapaci di sopportare le sollecitazioni a cui vengono sottoposti.

Dopo un po’ di riposo assoluto è bene quindi cercare di mobilizzare un po’ per volta la zona lombare. Nel caso in cui stiate seduti nella stessa posizione a lungo, vi consigliamo di fare qualche passo oppure un po’ di stretching leggero prima di tornare a riposare in una posizione comoda.

Potete anche rivolgervi a professionisti in grado di eseguire un massaggio decontratturante vero e proprio. Nel caso preferiate fare un semplice massaggio a casa, potrete utilizzare pomate a base di antinfiammatori non steroidei (FANS). Suggeriamo di massaggiare in modo delicato la parte bassa della schiena e di applicare impacchi caldi.

Se il dolore continua, vi consigliamo di chiedere al vostro medico di prescrivervi medicinali in grado di rendere più sopportabile il male.

Di solito il medico prescrive analgesici (paracetamolo), antinfiammatori non steroidei (ibuprofene e nimesulide) o antispastici per sciogliere la contrazione muscolare.Anche una semplice aspirina potrebbe aiutare molto, oppure potreste utilizzare dei cerotti transdermici.