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I grassi saturi, a differenza dei grassi insaturi, sono formati da una molecola con un legame doppio.
Per questo motivo sono più difficili da metabolizzare e di conseguenza tendono ad accumularsi nel sangue. Possono causare perciò un aumento del colesterolo e un maggior rischio di malattie cardiovascolari. Insomma non ci resta che scoprire insieme come eliminare i grassi saturi!
I grassi saturi provengono principalmente da fonti animali come carne rossa e latticini grassi. La carne rossa dovrebbe essere consumata 2-3 giorni alla settimana.
Così facendo si tagliano già gran parte di grassi saturi.
Scegliete piuttosto carni magre e bianche. Se volete potete calcolare il quantitativo di grassi saturi che assumete ogni giorno, tenete presente che la dose da non superare è di 20 gr per una dieta di 2000 calorie.
I grassi saturi non andrebbero eliminati del tutto, ma ridotti sensibilmente. Per esempio passando dal consumo di latte intero a quello di latte scremato, essenziale per la crescita e necessario i minerali che apporta come fosforo, calcio e proteine.
Quelli che andrebbero eliminati del tutto sono gli alimenti trasformati, ricchi di grassi saturi e trans. Evitate quindi il junk food, gli snack e le merendine confezionate. Preferite alternative senza grassi, prestando attenzione alle etichette. Se vi viene voglia di dolce, optate per la frutta!
Un altro modo per tagliare l’assunzione di grassi saturi è di sostituire il burro con olio d’oliva, ma anche bollire gli alimenti invece di friggerli oppure scegliere cibi che possono essere cotti alla griglia o al forno.
Altri alimenti contenenti grassi saturi e che pertanto andrebbero sostituiti con alternative light e salutari sono: burro chiarificato, panna acida, crema al latte fresca, olio di palma e olio di cocco.