Fase di consolidamento della dieta Dukan: in cosa consiste

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La fase di consolidamento è la terza delle fasi di cui si compone la dieta Dukan.

Dopo le prime due fasi basate sul dimagrimento, questa fase si pone lo scopo di far mantenere il peso giusto a chi segue questo regime alimentare. In questa fase infatti si passa da un’alimentazione più privativa e dietetica a un’alimentazione di transizione più equilibrata e spontanea. Scopriamo in cosa consiste la fase di consolidamento della dieta Dukan.

Fase di consolidamento della dieta Dukan

La fase di consolidamento della dieta Dukan è una delle più importanti in quanto serve a mantenere in maniera stabile il peso forma che si è raggiunto grazie alle due fasi precedenti.

L’obiettivo è quello di consolidare i risultati ottenuti e di non riprendere i chili persi per colpa del tanto temuto effetto yo-yo: ovvero non perdere e riacquistare il peso perso, ma piuttosto stabilizzarlo.

Mentre nella fase di attacco e nella fase di crociera era possibile abbuffarsi degli alimenti che erano permessi senza dover limitare le quantità, in questa terza fase non è più possibile mangiare quanto si vuole. Nella fase di consolidamento è possibile infatti mangiare a volontà solo proteine e verdure, mentre per tutto il resto vigono regole più ferree.

Cosa mangiare: le regole

La fase di consolidamento permette di mangiare più alimenti rispetto alle due fasi precedenti e non c’è più la regola di alternare i giorni a base di proteine e quelli con proteine+verdure. Ora è possibile assumere tutti i giorni entrambe le categorie di alimenti. Il giovedì, però, è obbligatorio mangiare solo ed esclusivaemnte proteine proprio come si faceva durante la prima fase di attacco.

Oltre alle proteine che si potevano mangiare liberamente già prima, ora si aggiungono anche l’arrosto di maiale, il prosciutto arrosto e anche il cosciotto d’agnello.

Viene consentita anche una porzione di frutta al giorno, ma non si possono mangiare banane, frutta secca, fichi e uva perchè troppo zuccherini.

Durante questa fase vengono aggiunti i carboidrati al regime alimentare che fino ad ora ne era completamente privo. Si possono consumare circa 40 grammi di pane integrale al giorno, oltre alla pasta, riso e patate due volte la settimana. Chiaramente non si possono fare bis e le porzioni devono essere ridotte.

Una novità di questa fase è il pasto della festa: si tratta di un giorno in cui è possibile mangiare qualsiasi cosa, anche i fritti e i dolci magari accompagnati da un aperitivo e un bicchiere di vino. La regola fondamentale è non fare pasti della festa per due giorni successivi e tornare al regime alimentare della fase d’atatcco il giorno successivo.

In generale è necessario bere ogni giorno molta acqua e fare attività fisica per almeno 30 minuti.

Non si possono consumare condimenti grassi e anche il sale va limitato e sostituito con aromi e spezie. Ogni giorno si deve assumere un cucchiaio e mezzo di crusca di avena.