Integratori naturali per le difese immunitarie: quali sono i migliori

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Il nostro sistema immunitario è un vero e proprio eroe; ogni giorno ci difende efficacemente da virus, batteri, funghi e altri agenti patogeni che minacciano costantemente la nostra salute.

Eppure, talvolta anche il nostro sistema immunitario necessita della giusta ricarica e di un aiuto.

Nei momenti più duri, come durante un inverno o nei picchi di influenza stagionale, è importante prendersi cura del proprio corpo e del proprio sistema immunitario. Ecco una breve guida agli integratori naturali più efficienti per venire incontro alle proprie difese immunitarie.

Integratori naturali per le difese immunitarie

Astragalo

Con la parola astragalo si fa riferimento ad una generica tipologia di piante, che appartengono al genere Astragalus, dei vegetali perenni che raggiungono addirittura due metri di altezza.

Questa pianta è stata usata fin dall’antichità nella medicina popolare al fine di trattare influenza e raffreddore; ad oggi, però, le proprietà benefiche sono state dimostrare ampiamente dalla scienza. L’astrogalo è infatti una sostanza naturale immunostimolante che può fungere a integratore per il nostro sistema difensivo: numerosi studi hanno osservato come questa pianta possa stimolare positivamente le attività delle cellule che ci proteggono (i cosiddetti linfociti T e B). In particolare, assumendo astragalo aumenta la proliferazione di queste cellule e stimolano l’attività dei macrofagi, altri protagonisti della nostra difesa attiva.

Interessanti sono anche le proprietà epatoprotettive ed antiossidanti che l’astrogalo dimostra. Non deve sorprendere dunque che questa pianta sia inserita nei principali integratori per l’aumento della difesa del sistema immunitario, azionando meccanismi immunitari e conferendo più potenza alle nostre naturali difese.

Echinacea

L’echinacea è una pianta molto benefica, in tutte le sue varianti: Echinacea purpurea, Echinacea pallida, Echinacea angustifolia: si tratta della sostanza con attività immunostimolante più nota e potente.

Anche questa pianta è famosa da innumerevoli anni e da sempre rientra nelle più efficaci ricette per la stimolazione del sistema immunitario umano.

A livello molecolare, l’echinacea è attiva poiché presenta numerose glicoproteine e polisaccaridi che sembrano stimolare attività positive di difesa.

Esistono anche studi scientifici che sembrano confermare delle proprietà anti-infiammatorie della pianta: questa peculiarità sembra imputabile ad alcuni composti chimici (alchilamidi polinsature) presenti in quantità considerevoli. La pianta è dunque attiva nell’inibizione di enzimi coinvolti nella sintesi di sostanze infiammatorie. Infine, l’echinacea possiede proprietà antiossidanti a livelli elevati.

Rosa canina

La Rosa canina è un vegetale di tipo legnoso molto diffuso nella zona mediterranea e, dunque, anche in Italia; questa pianta nasce in modo spontaneo nei pressi delle regioni boscose.

La Rosa canina è nota nella medicina tradizionale e nell’erboristeria per il suo elevatissimo contenuto di vitamina C, il che la rende uno strumento del tutto naturale per aiutare il nostro sistema immunitario a combattere contro gli agenti patogeni. Nella medicina popolare, infatti, la Rosa canina è stata da sempre sfruttata contro i malanni stagionali, primo fra tutti il raffreddore invernale e la febbre da stress. Punto di forza di questo integratore naturale è la sua attività antiossidante e rigenerante.

Uncaria

Il nome scientifico di questa pianta è “Uncaria tomentosa”, ma popolarmente è sempre stata chiamata “Unghia di gatto”. È meno nota delle piante nominate finora, ma esercita azioni simili sul nostro organismo e si merita un posto sul podio dei migliori integratori naturali.
È nota da secoli perché in grado di supportare il sistema immunitario, ma solo di recente la scienza è riuscita a dimostrarne le proprietà benefiche: studi recenti hanno dimostrato che l’Uncaria è ricca in alcaloidi che stimolano la secrezione di interleuchine da parte delle cellule del sistema immunitario umano.

A livello degli alveoli, tali molecole sono protagoniste della difesa attivo del nostro corpo contro virus e batteri. L’Uncaria è stata a lungo studiata per le sue proprietà antiossidanti ed antinfiammatorie, per le quali è ancora adoperata nel campo dell’erboristeria e della medicina tradizionale.