Jet Lag: cos’è e come superarlo? Sintomi e rimedi

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Quando si viaggia in aereo si deve sapere cos’è il Jet Lag e come superarlo per potersi godere al meglio i giorni di vacanza lontani da casa.

Il Jet Lag è un disturbo già conosciuto da molti. Si tratta di un insieme di disturbi che colpiscono chi attraversa più fusi orari, di solito si avverte dopo aver effettuato un viaggio intercontinentale. In italiano viene tradotto in sindrome da fuso orario o mal di fuso.

Cos’è il Jet Lag?

Il Jet Lag è una sindrome complessa in cui intervengono variabili biologiche, ambientali e climatiche. È un disturbo del ritmo circadiano che si verifica quando il nostro orologio biologico perde la sincronia con l’orario e il ciclo luce/buio su cui è regolato.

Si tratta di un fenomeno molto comune quando si effettuano viaggi con voli internazionali e si attraversano diversi fusi orari per raggiungere la propria destinazione.

I sintomi

Il Jet Lag può avere una serie di disturbi temporanei con durata e intensità proporzionali al numero di fusi orari attraversati, alla direzione del volo (est o ovest), alle caratteristiche individuali del viaggiatore e all’ora di partenza e arrivo. L’adattamento dell’organismo al nuovo ritmo biologico necessita spesso di qualche giorno.

Si risolve raggiungendo la completa sincronizzazione con il ciclo giorno-notte della destinazione.

I principali sintomi del Jet Lag possono essere:

  • senso di malessere generale (mal di testa, nausea e indolenzimento muscolare)
  • difficoltà nel rimanere vigili durante il giorno
  • sensazione di affaticamento durante la giornata
  • alterazione delle funzionalità gastro-intestinali (problemi di digestione, male allo stomaco, costipazione, diarrea)
  • disturbi del sonno legati a uno squilibrio nella secrezione della melatonina (sonnolenza, insonnia, difficoltà ad addormentarsi)
  • inappetenza
  • ridotta performance fisica e mentale (difficoltà di concentrazione o a svolgere le normali attività, riduzione o alterazione del tono dell’umore, irritabilità, nervosismo)

Come superarlo

Per superare il Jet Lag non è necessaria una specifica terapia. Tuttavia, nel caso in cui i viaggi in aereo siano frequenti può succedere che il cambio di fuso orario venga avvertito come un disturbo davvero limitante. È consigliato in questo caso consultare un medico per la prescrizione di una terapia farmacologica.

I farmaci solitamente prescritti sono i benzodiazepinici a breve durata d’azione. Spesso i medici consigliano di assumere anche melatonina in dosi calibrate (circa 0,5 mg al giorno), negli orari in cui si è soliti andare a dormire.

Gli integratori naturali risultano molto utili in quanto aiutano a rilassarsi e a conciliare il sonno.

Anche nel caso in cui i viaggi siano sporadici è importante sapere come per prevenire e superare i sintomi del Jet Lag riducendone l’intensità. Ora che abbiamo imparato a conoscere cos’è il Jet Lag, è il momento di capire come superarlo tenendo a mente qualche semplice e pratico accorgimento.

Prima di partire

Durante i giorni prima della partenza, è utile cercare di regolare il sonno per abituarsi progressivamente all’orario del luogo di destinazione del viaggio.

A questo scopo si dovrebbe cercare di anticipare o posticipare di circa mezz’ora al giorno l’orario in cui si va a dormire e ci si alza. Chiaramente è fondamentale non ridurre le ore di sonno per evitare di arrivare già stanchi a destinazione.

Regolare gli orari dei pasti adattandoli sull’orario del Paese di destinazione è un buon modo per evitare cambiamenti di orario troppo bruschi. Avvicinare il proprio orologio biologico a quello che si prevede di seguire durante il soggiorno è importante per trovarsi a proprio agio nel luogo di vacanza già dal primo giorno.


Sottoporsi regolarmente a sedute di fototerapia con lampade che simulano artificialmente la luce solare permette di ammortizzare il cambiamento di fuso orario.

Durante il volo

Risulta fondamentale sfruttare le ore di volo per riposare durante il viaggio. Se si tratta di un volo molto lungo è consigliabile cominciare ad adattarsi al nuovo fuso non appena si sale a bordo dell’aereo, cercando comunque di rilassarsi il più possibile durante il volo.

Anche l’alimentazione è estremamente importante. Nel giorno della partenza è consigliabile consumare pasti leggeri. Meglio ridurre al minimo il consumo di tè, caffè ed alcolici, prima e durante il volo. È ovviamente necessario bere molta acqua perché l’atmosfera pressurizzata sull’aereo e la disidratazione possono favorire la comparsa di alcuni sintomi del Jet Lag.

Una volta arrivati a destinazione

Una volta raggiunta la destinazione del viaggio potreste avere necessità di un breve riposo di 20-30 minuti per affrontare al meglio la giornata.

È consigliato però di non dormire troppo a lungo e di cercare piuttosto di conservare la stanchezza per gli orari notturni.

L’esposizione alla luce naturale del sole può aiutare a ripristinare i ritmi circadiani, in quanto è uno dei fattori principali che influenzano i cicli biologici dell’organismo.

Anche in questo caso l’alimentazione riveste un ruolo importante. Per dormire sonni tranquilli è bene evitare il consumo di alcool e optare per un pasto ricco di carboidrati e zuccheri che aiutano ad addormentarsi.

Non si devono assumere dosi eccessive di caffeina perché, anche se utili a compensare la sonnolenza durante la giornata, potrebbero interferire con i momenti di sonno programmati e rendere difficile
l’addormentamento.
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