Melatonina per dormire:come assumerla ed effetti collaterali

Potenzialmente la melatonina potrebbe aiutare a trattare numerose patologie, ma non vi sono studi che ne accertano in modo assoluto i benefici.

Dormire bene è una funzione vitale per il nostro corpo e quindi per la qualità della vita. Un problema sempre più comune è proprio quello dell’insonnia o comunque la difficoltà ad addormentarsi. Un riposo poco adeguato può avere conseguenze anche gravi sul nostro corpo e sulla nostra routine quotidiana. Vediamo insieme come funziona il meccanismo del sonno e la funzione di un particolare ormone: ci serve infatti la melatonina per dormire bene.

Melatonina per dormire

Neanche gli scienziati sanno con certezza perché di notte dormiamo. Possono dirci, comunque, che è necessaria la melatonina per dormire. Si tratta di un ormone prodotto dalla ghiandola pineale nel cervello, una piccola ghiandola che riceve le istruzioni dall’ipotalamo. La secrezione di quest’ormone dipende dalla luce: quando la retina riceve lo stimolo luminoso, manda messaggi al cervello che ne blocca la produzione, contrariamente invece a quanto avviene di sera. Il buio, infatti, ne stimola la produzione che continua per tutta la notte, diminuendo le dose con l’arrivo del giorno. Sebbene gli scienziati non siano esattamente sicuri di come questo ormone ci aiuti a dormire, è chiaro che la melatonina è fondamentale per far sì che si riesca ad affrontare una giornata di 24 ore, dormendo quando è buio e svegliandoci quando c’è luce.

Quanto detto ovviamente non si applica ai non vedenti: non possono infatti ricevere gli stimoli di luce che regolano la produzione di melatonina. In questo caso il trattamento consigliato per regolare il ritmo circadiano, cioè un ritmo che si caratterizza per periodo di 24 ore, sonno/veglia, è proprio l’assunzione esterna di melatonina, attraverso gli integratori. Questa è una scoperta fatta da un studio del 1999: gli integratori di melatonina si possono usare per regolare l’orologio circadiano di una persona cieca, in modo che si addormentasse e svegliasse allo stesso orario di una persona che non soffre di disturbi del sonno.

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Melatonina per dormire: farmaco

Negli Stati Uniti, la melatonina come farmaco da banco, è considerata un sonnifero naturale (in Europa, richiede una prescrizione). Molti giurano della sua efficacia, in particolare quelli che la usano quando viaggiano verso paesi con fusi orari diversi oppure i lavoratori notturni che dormono durante il giorno. Comuqnue, in numerose recensioni, i ricercatori hanno notato che se la melatonina aumenta la quantità di tempo che una persona trascorre dormendo, lo fa solo di pochi minuti, una quantità clinicamente insignificante. Potrebbe aiutare leggermente coloro che scambiano il giorno con la notte, come i lavoratori a turni o i viaggiatori che vanno in luoghi con un fuso orario diverso dal loro, ma anche in quel caso le prove sono minime.

Ci sono naturalmente alcuni effetti collaterali, tuttavia i più comuni sono molto simili a quelli che si avrebbero quando non riusciamo a dormire: mal di testa, vertigini, nausea e sonnolenza. La maggior parte degli studi, anche quando non riescono a dimostrarne l’efficacia, sottolinea che l’assunzione a breve termine della melatonina sembra essere sicura per la maggior parte delle persone.

Effetti collaterali

Tuttavia, gli stessi studi dichiarano che non si sa quasi nulla riguardo l’assunzione a lungo termine della melatonina (l’ormone è stato identificato per la prima volta nel 1958). Gli effetti collaterali possono essere più gravi per alcune persone, estendendosi a sintomi che includono depressione e ansia. Si sconsiglia l’assunzione di melatonina a:

  • bambini
  • donne incinte e che allattano
  • malati di asma i cui sintomi peggiorano di notte
  • persone che assumono anticoagulanti o quelli a rischio di coaguli di sangue
  • persone con una storia di crisi epilettiche. In alcuni studi, la melatonina sembra ridurre il rischio di convulsioni, mentre in altri casi sembra aumentarlo.

Se decidi di assumere integratori di melatonina, tieni presente che il dosaggio ottimale varia da persona a persona, così come il momento giusto per ingerirla. Consulta il tuo medico prima di assumere la melatonina.

Scritto da Sabrina Rossi

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