I benefici della liquirizia contro il colesterolo “cattivo”

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La liquirizia non è soltanto un ingrediente gustoso che possiamo trovare in tisane, caramelle e molto altro, ma rappresenta anche un valido aiuto contro alcuni disturbi: non è una sostituta di farmaci e stile di vita corretto, ma sicuramente porta tanti benefici alla nostra salute, tra cui quello di ridurre il colesterolo.

Liquirizia: benefici contro il colesterolo

La liquirizia è una pianta robusta che appartiene alla famiglia delle Fabaceae, che dalla notte dei tempi viene utilizzata dalla medicina cinese e come rimedio naturale. Quasi tutti la conosciamo per il suo sapore forte e deciso, ma in realtà la liquirizia aiuta a risolvere anche alcuni problemi, come il colesterolo, ed è fonte di diversi benefici anche in molte altre occasioni.

In particolare, contro il colesterolo la liquirizia ha un effetto molto positivo, perché il suo consumo abituale permette di abbassare i livelli di quello che è detto colesterolo “cattivo”, ovvero LDL, nel sangue, favorendo invece l’aumento di quello “buono”, ovvero l’HDL.

La sua funzione è dovuta a una serie di sue proprietà: scopriamo quali sono.

Proprietà della liquirizia vs. colesterolo

Ciò che rende la liquirizia così utile e benefica è senza dubbio l’alto contenuto di vitamina C, che permette il corretto assorbimento dei nutrienti e che rappresenta un trionfo di effetti positivi sulla nostra salute. La liquirizia è inoltre ricca di sali minerali, amminoacidi e anche altre vitamine.

Tisane di liquirizia contro il colesterolo

Per sfruttare al meglio le proprietà della liquirizia e fare in modo che essa diventi la nostra arma segreta contro il colesterolo e fonte di tanti altri benefici, ci sono delle modalità di assunzione consigliate. In particolare, sono le tisane e i decotti a base di liquirizia a darci un grande aiuto. Sono semplicissimi da preparare: basta scaldare dell’acqua e immergere al suo interno della liquirizia sminuzzata (per due persone basta un cucchiaio).

Una volta portata a bollore, la tisana potrà essere consumata una volta raggiunta una più tiepida temperatura e dopo aver lasciato immersa la liquirizia.