Barba lunga: come tagliarla e regolarla

Come tagliare e regolare la barba lunga, parte essenziale del look di molti uomini? I migliori consigli.

Una delle mode più diffuse tra gli uomini è quella di avere la barba lunga, ovviamente sempre tenendo conto di qualche consiglio su come curarla e tagliarla. Motivo per cui è bene conoscere attentamente dei piccoli trucchi che possono essere fondamentali non solo per darle una forma, ma anche per fare in modo che si mantenga pulita.

Barba lunga: come tagliarla

La prima cosa che bisogna considerare è che tagliare correttamente la barba permette di dare ordine al proprio viso. Infatti avere un aspetto trasandato e una barba che cresca in maniera poco ordinata non è certo gradevole da un punto di vista estetico. Cul vuol dire che una cura discontinua della propria barba lunga potrebbe determinare un look privo di personalità e soprattutto che non abbia né capo né coda.

Infatti per forza di cose bisogna dedicare del tempo alla cura dell’aspetto e soprattutto se si vuole avere una barba lunga e folta ma che possa essere ordinata. I trattamenti per prendersene cura non privano l’uomo della sua virilità, anzi dimostrano un forte rispetto per sé stessi e anche per le persone con cui si ha a che fare abitualmente. D’altronde non è un mistero che avere una barba ben curata e rifinita può essere il primo impatto positivo nel momento in cui si conosce una persona.

Iniziare a tagliare e curare la barba

Quanto più è lunga la barba tanto più ci sarà bisogno di curarla e fare in modo che possa avere un aspetto non disordinato. Molti pensano il contrario vista la moda ormai diffusa della barba lunga o in stile hipster. Nulla di più errato dato che la peluria ha bisogno di attenzioni necessarie anche da un punto di vista igienico, oltre che puramente estetico.

Meglio evitare un aspetto trasandato che potrebbe, alla lunga, diventare una mina vagante anche dal punto di vista relazionale. Per avere il risultato migliore possibile non occorre solamente tagliarla, ma anche modellarla così da avere un look ben chiaro e che non venga alterato col taglio. Infatti per molti la barba è un segno di riconoscimento e non una semplice “decorazione” del proprio aspetto.

Quali accessori non possono mancare?

Ci sono degli strumenti che bisogna necessariamente avere a disposizione per potersi prendere cura della propria barba lunga. Questo farà in modo che si possa arrivare al risultato che si desidera senza problemi.

Motivo per cui non si può fare a meno di utilizzare un paio di forbici ed un pettine, necessario per sciogliere tutti i nodi che potrebbero essersi formati. Quest’ultima diventa di grande aiuto anche in caso di barba molto lunga da tagliare, permettendo di dare una forma omogenea alla stessa.

Serve avere a disposizione anche un rasoio e ovviamente uno specchio, così come è meglio avere un regola barba che potrebbe dare lo stesso risultato delle forbici anche se si tratta di una soluzione decisamente più rapida e pratica.


Consigli ed errori

Importante precisare che non bisogna avere fretta in quanto si potrebbe avere un risultato molto poco simile alle proprie aspettative. È bene partire dalle basette, arrivando poi al collo e continuando poi con i baffi. Il pettine serve per sollevare i peli e permette di riconoscere le aree che bisogna sfoltire usando forbici rivolte in basso.

Proseguendo in questo modo e procedendo verso il mento si può arrivare ad avere una barba arrotondata e con una forma ben definita. Molti scelgono di optare per una forma a punta della propria barba: in questo caso bisogna radere bene le parti laterali del mento con la forbice e sfoltire leggermente quella centrale, mantenendo una punta che sia di “riferimento” per il risultato prefissato.

Per quanto concerne errori da non fare, mai tagliare tutto insieme e d’un botto in quanto si potrebbe combinare un guaio. Molto meglio partire tagliando solo qualche millimetro all’inizio. Se non si è sicuri di come si voglia tagliare la barba si può anche scegliere di attendere qualche giorno in più facendo sì che essa cresca ancora un po’.

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