I benefici dei semi di papavero in gravidanza

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I semi di papavero sono molto benefici per l’organismo.

Spesso vengono utilizzati anche in gravidanza, proprio per le sue proprietà innumerevoli. Quali sono i suoi benefici per l’organismo e perché non dovremmo mai farli mancare nella nostra dieta?

Semi di papavero in gravidanza

Non sembrano esservi particolari controindicazioni derivanti dal consumo di semi di papavero in gravidanza. E’ logico, però, che dobbiamo affidarci a prodotti del tutto naturali e biologici. Acquistare dei prodotti contaminati può rappresentare un grosso pericolo per la gestante, ma anche per il feto.

Spesso, infatti, vi sono presenti pesticidi.

In genere sono, però, consigliati alle donne incinta, agli sportivi e agli anziani, proprio per i loro innumerevoli benefici. I semi di papavero sono dei semi oleosi e, come tali, sono piuttosto calorici. Proprio per questo motivo, nel caso in cui si debba stare attenti alla linea, ad esempio in una gravidanza, dobbiamo consumarne in poca quantità. Si presentano molto piccoli e possono essere di due tipi: bianchi e neri.

La differenza sta nella colorazione, dato che dal punto di vista benefico si equivalgono. In Italia troviamo prevalentemente la qualità di colore nero.

Proprietà e benefici

I semi di papavero hanno, quindi, molte proprietà e benefici. Sono conosciuti per il loro grande contenuto di calcio. E’ forse proprio per questo che le donne incinte ne hanno un grande beneficio. Contengono anche vitamina E, ma anche proteine e grassi buoni. Come tutti i semi oleosi, i semi di papavero contengono gli Omega, che sono grassi amici del cuore e delle arterie, in quanto riescono a proteggere l’organismo dall’insorgenza di malattie cardiovascolari e non solo.

Ansia e stress

Tra le loro proprietà vi troviamo anche la possibilità di calmare ansia e stress, avendo un blando effetto sedativo e calmante per il sistema nervoso. Sono anche una fonte eccellente di manganese, che permette di combattere l’azione dei radicali liberi. Contengono delle sostanze che sono utili a combattere il diabete e, inoltre, riducono la presenza di colesterolo nel sangue, poiché sono naturalmente ricchi di fitosteroli.

I semi di papavero sono molto utilizzati in cucina.

Possono far parte, ad esempio, della miscela di spezie chiamata curry (soprattutto nella versione bianca e non nera), ma possono essere utilizzati anche per arricchire prodotti da forno. Sul pane, ad esempio, è frequente trovarli. Li ritroviamo anche nei pretzel, della tradizione tedesca, ma non solo. Possono essere anche ingredienti di dolci e biscottini vari, come ad esempio lo strudel di semi di papavero, un dolce della tradizione austriaca molto famoso in tutto il mondo.

Spesso vengono aggiunti a yogurt o insalate. Purtroppo, vi sono delle controindicazioni. Alcune ricerche hanno dimostrato come nei semi di papavero siano presenti delle sostanze alcaloidi simili a quelle dell’oppio. Si deve dire, però che la quantità di questa sostanza presente è davvero molto bassa. I processi di lavorazione la riducono fino al 90%: possiamo, quindi, dire che il prodotto è sicuro.