Dieta pressione bassa: i 10 alimenti per controllarla

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Quando la pressione bassa (ipotensione) diventa un fastidio che penalizza le normali attività quotidiane bisogna ricorrere a qualche rimedio che permetta di combatterla o per lo meno di riportarla a valori accettabili.

I sintomi con cui si manifesta il calo di pressione infatti vanno dai capogiri a veri e propri svenimenti con senso di nausea e difficoltà dal passare dalla posizione da sdraiati a quella in piedi. Seguire una dieta ideale per la pressione bassa può essere uno dei metodi più facili per controllarla.

I 10 alimenti per controllare la pressione bassa

Abbiamo anche visto come si può contrastare questo fastidio attraverso l’alimentazione.

Vediamo quindi i 10 alimenti ad hoc che ci aiutano a convivere più serenamente con questo disturbo, quelli che alzano leggermente la pressione del sangue e ci permettono di sentirci meglio.

  • Acqua – bere più acqua permette agli ipotesi di sentirsi meglio non solo perché i fluidi aumentano il volume del sangue, ma anche perché alcune volte alla base dei cali di pressione c’è la disidratazione. Per una dieta ideale, invece, è necessario eliminare gli alcolici e le bevande zuccherate dannose per la pressione bassa.

  • Caffè e tè – la caffeina aumenta i livelli della pressione sanguigna per cui l’incremento del consumo di caffè o tè apporta notevoli benefici agli ipotesi. Tuttavia prima di aumentarne l’assunzione è meglio chiedere il parere del medico in quanto alcuni soggetti potrebbero avvertire scompensi cardiaci.
  • Sale– Bisognerebbe individuare con l’aiuto del medico gli alimenti che contengono un’elevata quantità di sodio. La sua assunzione infatti alza i livelli della pressione sanguigna in modo più efficace rispetto agli zuccheri che in realtà causano solo un’impennata della glicemia seguita da un repentino crollo.

    Quando si avvertono capogiri comunque è bene consumare crackers o un pezzetto di pane per esempio.

  • Tuorlo d’uovo – contiene vitamina B che aiuta a regolarizzare la pressione del sangue. La vitamina B la troviamo anche nel lievito di birra, nei cereali integrali, nel pesce e nella soia.
  • Vongole – contengono vitamina B12 la cui carenza è spesso causa di anemia e pressione bassa. La vitamina B12 la troviamo anche nel fegato, nel tonno e nel brasato di manzo.

  • Spinaci – contengono folati che come la vitamina B12 aiutano nel mantenere la pressione sanguigna a livelli accettabili.
  • Latte – insieme alle uova dovrebbe essere consumato dagli ipotesi in quanto contiene proteine di origine animale e un buon livello proteico è fondamentale per mantenere regolari i livelli della pressione sanguigna.
  • Legumi– le proteine vegetali sono importanti per la regolarizzazione della pressione sanguigna anche se l’organismo non le assimila in modo completo come quelle animali.

    Per questo motivo è buona norma combinare proteine vegetali con quelle animali, per esempio yogurt con cereali, verdure con uova.

  • Verdure a foglia verde – cavoli, broccoli, spinaci, ravanelli sono tutti ricchi di vitamina C, importante anche questa per mantenere regolari i livelli della pressione del sangue.
  • Semi di girasole e mandorle – contengono vitamina E quindi oltre a regolarizzare la pressione apportano benefici all’organismo soprattutto perché questa vitamina è fortemente antiossidante.