Vitamina b12: a cosa serve e come assumerla

Utilissima per il nostro organismo, la vitamina B12 si trova soprattutto nei cibi di origine animale. E' importante assumerla ogni giorno, anche con integratori

Le vitamine sono un gruppo di nutrienti fondamentali per il benessere del nostro corpo. Tra queste, particolarmente importante è la vitamina B12. Con questo termine si indica un gruppo di sostanze che contengono cobalto, per questo sono conosciute anche con il nome di cobalamine. Vediamo a che cosa serve e in che modo possiamo assumerla.

Vitamina B12

Chiamata anche cianocobalamina, è una sostanza poco presente nel nostro corpo, per questo è importante assumerla attraverso l’alimentazione o, nel caso questo non bastasse, con degli integratori alimentari. Non sono necessarie grandi quantità ogni giorno, ma è importante che comunque venga assunta.

La dose giornaliera richiesta per un adulto è di circa 2-5 microgrammi, naturalmente il fabbisogno può cambiare in base alle circostanze, come gravidanza e allattamento, oppure in base alle condizioni di salute. Chi beve molti alcolici deve assumerne di più, perché l’abuso di alcol ne provoca un deficit.

Vitamina B12: a cosa serve

Vediamo, adesso, a cosa serve e perché è importante assumere questa vitamina. Innanzitutto, dobbiamo sapere che è una sostanza fondamentale per evitare malattie quali anemia perniciosa e anemia megaloblastica. Insieme all’acido folico e al ferro, è importante per evitare i casi di pseudoanemia da sport. Inoltre, è utile per la sintesi dei globuli rossi da parte del midollo osseo. Viene assorbita a livello dell’intestino. L’assenza nel sangue di questa vitamina può provocare stanchezza, perdita di appetito, perdita di peso e altro ancora.

Non ci sono particolari controindicazioni né affetti collaterali nell’assunzione di questa sostanza. In ogni caso, eccedere non fa mai bene. Esistono, inoltre, casi di interazioni con alcuni farmaci. Nel caso, ad esempio, di assunzione di cloramfenicolo (un antibiotico), si può avere una poca efficacia dell’integratore di vitamina B12. La stessa cosa accade con gli inibitori della pompa e con l’assunzione di antidiabetici come la metformina.

Fonti alimentari

Questa vitamina è naturalmente poco presente nell’organismo. Il fabbisogno giornaliero può essere coperto con l’alimentazione oppure con l’uso di integratori. Le fonti alimentari principali sono di origine animale, quindi latte e derivati, fegato, carne di manzo e uova. Sopratutto chi segue una dieta vegetariana è a rischio di carenza, per questo è importante trovare dei validi sostituti.

E’ comunque una vitamina idrosolubile, per cui buone dosi nel corpo riescono a rimanere per lunghi periodi di tempo, addirittura fino a tre o cinque anni. Anche le alghe ne contengono molta, però essa è poco biodisponibile. Il miglior modo per assumerla, quindi, è consumare alimenti di origine animale, oppure fare riferimento agli integratori alimentari. I migliori cibi in questione sono: il tuorlo d’uovo, il salmone, il fegato di bovino, le cozze, le sardine e lo sgombro.

Vitamina B12: integratori

Proprio per l’importanza di questa vitamina, sono disponibili numerosi integratori facilmente acquistabili in farmacia, in erboristeria o nei più comuni supermercati. In alternativa, esiste anche la possibilità di comprare questo tipo di integratori su Amazon. E’ sempre meglio chiedere consiglio al proprio medico: il fai da te è sempre dannoso. In genere, è il medico stesso che ne prescrive l’uso, dopo aver controllato il livello di questa vitamina con le analisi del sangue.

Su Amazon sono disponibili diversi integratori di questa particolare vitamina, comodamente acquistabili da casa. Riportiamo qui di seguito i migliori e i più venduti.

Scritto da Sabrina Rossi

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