La vitamina C è utile contro il Coronavirus?

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Parliamo della vitamina C e della teoria secondo la quale questa sarebbe un vero e proprio aiuto per combattere il Coronavirus.

Ecco tutto quello che bisogna conoscere in merito a questa teoria, analizzando se questa ha una reale base scientifica oppure se si tratta solo ed esclusivamente di un semplice pensiero creato appositamente per il web.

Vitamina C e il Coronavirus

Fin da quando è stata annunciata la pandemia, sul web è stata inserita diverse volte la notizia secondo la quale la vitamina C sarebbe un valido aiuto per combattere il Coronavirus, trattamento che verrebbe tenuto nascosto dalle case farmaceutiche proprio per motivi speculativi.

Ebbene questa teoria, con il passare dei giorni, è stata sottoposta a diverse analisi e tutte queste hanno messo in risalto il fatto che la vitamina C, per quanto possa essere un valido aiuto per rafforzare il sistema immunitario di una persona, non è in grado di rendere immune una persona dal Coronavirus.

Pertanto i medici esperti hanno voluto fare delle dovute precisioni smontando pesantemente questa teoria apparsa sul web, facendo in modo che la popolazione potesse evitare di adottare una soluzione tutt’altro che efficace e andare a peggiorare una condizione generale globale tutt’altro che ottimale da fronteggiare.

Eccessi di vitamina C

Purtroppo la smentita di tale teoria è arrivata con qualche giorno di ritardo e molte persone hanno deciso di ascoltare i consigli di persone tutt’altro che esperte che, con la condivisione di tale informazione, hanno creato una situazione poco semplice da fronteggiare.

Per quanto possa far bene alla salute, la vitamina C tende a essere una sostanza nutrizionale che può arrecare qualche piccolo danno nel momento in cui questa viene assunta in quantità eccessive.

In primo luogo si crea uno scompenso alimentare che impedisce al sistema immunitario di essere completamente rafforzato: la vitamina C deve essere assunta nelle giuste quantità quotidiane se si vuole avere la sicurezza che la suddetta sostanza possa generare una sensazione di benessere nel proprio organismo e non creare una situazione di potenziale e ulteriore pericolo per la propria salute.

In aggiunta occorre sottolineare il fatto che, una quantità eccessiva di vitamina C tende a essere sinonimo di problematiche aggiuntive varie, ovvero patologie come i calcoli renali.

In questo caso occorre sottolineare come, una problematica similare, ha degli effetti negativi e pertanto tende ad abbassare notevolmente le difese immunitarie, tramutando quindi la situazione in un momento tutt’altro che piacevole da fronteggiare, impedendo a una persona di fronteggiare nel migliore dei modi la situazione attuale.

Come combattere il Coronavirus

Per quanto riguarda le precauzioni che devono essere adottate per combattere in modo ottimale questo virus, valgono tutte le diverse regole che sono state ripetutamente date alla televisione e che permettono, di conseguenza, di evitare che il virus possa essere contratto.

Pertanto occorre lavarsi ripetutamente e con cura le mani ogni qualvolta si esce fa casa, limitare al massimo le uscite, evitare rapporti con altre persone e indossare guanti e maschera per evitare appunto che si possano inalare elementi atmosferici che danneggiano l’organismo oppure che si entri a diretto contatto con persone asintomatiche.

Ovviamente nessuno vieta a una persona di gustarsi una buona spremuta d’arancia, fonte di vitamina C che permette di stare bene e allo stesso tempo di rafforzare il sistema immunitario.

Occorre precisare però che questa soluzione non rende immuni dal Coronavirus: la cura per questo particolare male che sta colpendo l’intero mondo non è stato ancora trovato e quindi la vitamina C deve essere assunta in maniera normale.