Conversano (Happy Ageing): “Prevenzione alla base dell’invecchiamento in salute”

(Adnkronos) – "Vivere male gli ultimi anni della vita non è soltanto un problema di salute degli anziani, ma anche del Servizio sanitario nazionale. Spendiamo più dell'80% del Fondo sanitario nazionale per curare malattie croniche, che sono quelle maggiormente presenti nella popolazione anziana. Prima si inizia la prevenzione e meglio è". Si tratta di investire sugli "stili di vita salutari, che sono i pilastri dell’invecchiamento attivo, assieme a una sana alimentazione, corretto uso dei farmaci, movimento fisico e immunizzazione, con un piano nazionale vaccini dell’anziano che è quindi centrale, seppur oggi con copertura vaccinale troppo bassa”. Lo ha detto il presidente di Happy Ageing, Michele Conversano, all’evento organizzato da Msd Italia a Roma, dal titolo 'Investing for Healthy Ageing', un'occasione di confronto tra rappresentanti delle istituzioni, esperti clinici e associazioni dei pazienti sulle strategie più efficaci per un invecchiamento attivo e in salute. "Continuiamo tutti a pensare di essere giovani – aggiunge Conversano – e di non avere rischio di complicanze per le malattie infettive, che hanno invece un ruolo centrale anche nella perdita della massa muscolare. È utile pensare che bastano solo 3 giorni di allettamento per una semplice malattia infettiva, che potremmo prevenire con una vaccinazione, per perdere un chilo di massa muscolare, trasformando un anziano sano in un anziano disabile. Il beneficio economico è poi chiarissimo, dato che per ogni euro investito in prevenzione tramite i vaccini ne recuperiamo dai 14 e i 30 negli anni immediatamente successivi".
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Scritto da Adnkronos

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