Carlotta Gilli: il straordinario percorso di una campionessa paralimpica nel nuoto

Carlotta Gilli, conosciuta come Wonder Gilli, rappresenta un'icona di determinazione e resilienza nel panorama sportivo.

Carlotta Gilli è un nome che risuona con forza nel panorama del nuoto paralimpico. Nota come Wonder Gilli, la giovane atleta ha saputo trasformare una diagnosi di malattia di Stargardt in un’opportunità di crescita e successo. Fin da piccola, Carlotta ha trovato nel nuoto non solo uno sport, ma un vero e proprio rifugio.

La sua avventura nel mondo acquatico è iniziata a soli sette anni, un periodo in cui ha anche ricevuto la sua prima medaglia d’oro. Questo traguardo è arrivato in un momento in cui i problemi visivi cominciavano a farsi sentire, ma invece di fermarsi, Carlotta ha trovato la forza di proseguire.

La diagnosi e la reazione positiva

Il percorso verso la diagnosi di Carlotta non è stato semplice. Durante la seconda elementare, la maestra notò le sue difficoltà nel vedere la lavagna e, purtroppo, il problema si rivelò più serio del previsto. La malattia di Stargardt è una condizione genetica rara che colpisce la macula, compromettendo la visione centrale. Nonostante ciò, Carlotta ha affrontato la situazione con una sorprendente resilienza, descrivendo la malattia come una compagna di viaggio.

Un cambiamento di prospettiva

“Non mi sono mai sentita limitata”, afferma Carlotta. Questo atteggiamento è stato alimentato dal supporto incondizionato dei genitori, i quali l’hanno sempre incoraggiata a lottare per i propri sogni. La giovane atleta ha continuato a studiare, a nuotare e a mantenere una vita sociale attiva, affrontando ogni sfida con determinazione e spirito combattivo.

Il nuoto come via di espressione

Il nuoto ha avuto un ruolo fondamentale nella vita di Carlotta. Questo sport le ha permesso di scoprire le sue potenzialità e ha contribuito a formare il suo carattere. “Ogni medaglia vinta è un passo verso la realizzazione dei miei sogni”, spiega. Tra i suoi successi più significativi, spiccano le medaglie d’oro conquistate alle Olimpiadi di Tokyo e Parigi.

Le specialità in vasca

La campionessa si distingue in diverse specialità: stile libero, farfalla e dorso. Tuttavia, Carlotta ammette di non essere molto brava nel nuoto a rana, ma ciò non le impedisce di affrontare le gare misto con coraggio e determinazione, cercando sempre di dare il massimo in ogni competizione.

Impegno per l’inclusività

Oltre alla sua carriera sportiva, Carlotta è attivamente coinvolta in progetti volti a promuovere l’inclusività nel mondo dello sport. Ha intrapreso il ruolo di ambassador per l’iniziativa “Campioni ogni giorno” di Procter & Gamble, dedicandosi a rendere lo sport accessibile a tutti i bambini con disabilità.

“Mi sento fortunata e voglio restituire qualcosa a chi, come me, ha bisogno di supporto per vivere la propria passione”, racconta. L’iniziativa si propone di far capire alle famiglie che i loro figli con disabilità possono vivere una vita piena e soddisfacente, grazie anche all’attività sportiva.

Dettagli del progetto “Campioni ogni giorno”

Questo progetto, in collaborazione con il Comitato Paralimpico Internazionale e la Fondazione Milano Cortina 2026, mira a facilitare l’accesso allo sport per i giovani con disabilità. Tra le varie attività, è prevista la creazione di un’app per aiutare le famiglie a trovare strutture sportive accessibili, oltre a corsi di nuoto gratuiti per bambini e donazioni di attrezzature per sport come rugby e basket.

Carlotta Gilli non è solo una campionessa nel nuoto, ma anche un faro di speranza e inclusività per molti. La sua esperienza è un potente promemoria che le sfide possono essere superate e che lo sport può essere un catalizzatore per cambiamenti positivi nella vita delle persone.

Scritto da Staff

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