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Il 16 novembre rappresenta una data significativa per la comunità internazionale, poiché segna l’istituzione ufficiale della Giornata internazionale della dieta mediterranea. Questo riconoscimento è frutto di un accordo raggiunto durante un incontro al Palazzo di Vetro, dove l’Italia, insieme a Libano e Marocco, ha presentato la proposta.
Durante l’evento, l’Ambasciatore Maurizio Massari, rappresentante d’Italia presso le Nazioni Unite, ha evidenziato l’importanza della dieta mediterranea come un modello di vita sano e sostenibile, riflettendo i valori culturali delle comunità del Mediterraneo. Questo messaggio, secondo Massari, deve estendersi anche ad altre parti del mondo, promuovendo le diete tradizionali e i prodotti locali.
Significato della dieta mediterranea
La dieta mediterranea non è solo un regime alimentare, ma incarna un vero e proprio stile di vita. Essa incoraggia il benessere, la salute e la resilienza, basandosi su una varietà di alimenti freschi e nutrienti. Il suo riconoscimento da parte dell’UNESCO come patrimonio culturale immateriale dell’umanità ha sottolineato il suo valore non solo culinario, ma anche come strumento di sviluppo sostenibile.
Ruolo delle comunità emblematiche
Le comunità emblematiche della dieta mediterranea, come Pollica in Italia, Brac in Croazia e Koroni in Grecia, sono custodi di questa tradizione. Queste comunità non solo preservano le pratiche alimentari, ma lavorano attivamente per promuovere un’economia sostenibile e il turismo responsabile, basato sulla cultura alimentare locale.
Iniziative e celebrazioni
In occasione dell’istituzione della giornata internazionale, Pollica ha recentemente festeggiato il quindicesimo anniversario dell’iscrizione della dieta mediterranea nel patrimonio UNESCO. Le celebrazioni hanno incluso momenti di riflessione scientifica e culturale, culminando in un grande convivio comunitario che ha riunito oltre 700 persone attorno a un tavolo, simbolo di unità e condivisione.
Il museo della dieta mediterranea
Un’importante iniziativa avviata a Pollica è stata la creazione del primo museo vivente della dieta mediterranea, inaugurato nel 1998. Questo museo rappresenta un centro culturale e scientifico, dedicato alla trasmissione delle conoscenze legate alla dieta mediterranea e alle sue pratiche tradizionali, fungendo da esempio per altre comunità.
Il sindaco di Pollica, Stefano Pisani, ha sottolineato come la dieta mediterranea sia molto più di un semplice approccio alimentare. Essa rappresenta una visione innovativa per la salute pubblica, un modo di vivere che integra i principi della sostenibilità ecologica. Con l’adozione della giornata internazionale, si auspica che questo patrimonio possa diventare una leva strategica per i futuri sistemi alimentari.
La proposta di creare una giornata dedicata ha ricevuto un forte sostegno da parte di organizzazioni internazionali, come la FAO e l’UNESCO, che riconoscono l’importanza di questa dieta non solo per il benessere individuale, ma anche per la salute del pianeta. La Giornata internazionale della dieta mediterranea può quindi essere vista come un’opportunità per sensibilizzare e coinvolgere un pubblico più ampio riguardo a temi cruciali come la sostenibilità e la diversità alimentare.



