Ia, robotica e riabilitazione digitale: a Napoli congresso medici-fisiatri Simfer

(Adnkronos) – Ha registrato 1.600 partecipanti il 53esimo Congresso nazionale Simfer (Società italiana di medicina fisica e riabilitativa), ospitato alla Stazione Marittima di Napoli fino al 26 novembre, confermandosi come il più rilevante appuntamento scientifico della medicina fisica e riabilitativa italiana. Quattro giornate di lavori, oltre 24 aree tematiche e decine di sessioni parallele hanno dato forma a un programma che spazia dall'ictus alle gravi cerebrolesioni, dall'artrosi alla sarcopenia, dalla robotica alla riabilitazione digitale, fino all'intelligenza artificiale applicata alla pratica clinica. La Simfer evidenzia l'impronta internazionale del congresso, con keynote lecture dall'estero, una sessione dedicata e numerose collaborazioni con società scientifiche italiane di area neurologica, reumatologica, ortopedica e internistica. Ampio spazio è stato dedicato alle nuove tecnologie, alla telemedicina, alla teleriabilitazione, ai modelli predittivi per la gestione della spasticità e ai progressi dell’ingegneria della riabilitazione. Tra i temi emergenti – riferisce la società scientifica – forte attenzione alla fragilità, alle patologie dolorose dell'apparato muscolo-scheletrico, all'inflammaging e alla nutrizione clinica, con un focus sulla sarcopenia e sulla composizione corporea. Importante anche il fronte dell'organizzazione sanitaria, con approfondimenti su linee guida, modelli di appropriatezza, tariffe e impatto del Dm 77. Significativa la partecipazione dei giovani specialisti, protagonisti delle rapid communications, dei premi under 40 e dei numerosi momenti formativi dedicati". "Abbiamo voluto dare un grande spazio a ciò che rappresenta la vera innovazione degli ultimi anni, cioè l'arrivo delle tecnologie avanzate, della telemedicina e soprattutto dell'intelligenza artificiale nella riabilitazione delle persone con disabilità", spiega il presidente Simfer, Giovanni Iolascon. "Un altro elemento decisivo – sottolinea – è stato il dialogo continuo con le associazioni dei pazienti, che hanno portato all'attenzione del congresso i cosiddetti unmet needs, i bisogni ancora non soddisfatti dall'attuale disponibilità di cura. Desidero poi sottolineare il successo numerico dell'evento: non solo per il numero dei partecipanti, ma anche per la quantità e la qualità dei contributi scientifici, delle letture magistrali e dei lavori presentati. In tutti gli ambiti della riabilitazione – neurologica, ortopedica, cardiorespiratoria, protesica e non solo – abbiamo avuto davvero il top dei relatori e delle relazioni". "Il congresso nazionale Simfer – conclude il segretario nazionale della società scientifica, Andrea Bernetti – è l'occasione per affrontare molte tematiche in ambito riabilitativo, con un particolare focus sulle nuove tecnologie a disposizione delle persone con disabilità. Sì è parlato inoltre di fisiatria interventistica per la gestione delle patologie dolorose dell'apparato muscolo-scheletrico, sottolineando l'importanza di un approccio molto preciso che valorizzi la visita medica a supporto delle innovazioni tecnologiche dell'imaging. Rinforzare i sistemi sanitari dal punto di vista della riabilitazione è essenziale, e anche l'Organizzazione mondiale della sanità ha evidenziato questo aspetto come centrale per la sua agenda".
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Scritto da Adnkronos

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