(Adnkronos) – Nasce l'Agorà della psicologia: per la prima volta l'università Statale di Milano promuove un progetto sui temi della psicologia dedicato alla cittadinanza. Realizzato in collaborazione con il Dipo, Dipartimento di Oncologia ed emato-oncologia, l'iniziativa prevede un ciclo di 6 incontri che si terranno a partire dal 4 novembre presso l'ateneo meneghino, replicando il concept della 'polis greca', una piazza aperta dove i cittadini possono ampliare le proprie conoscenze e coltivare il dialogo. Un progetto che evidenzia quanto la psicologia rappresenti oggi un ambito prioritario per l'università: la Statale ha infatti lanciato 2 nuovi corsi di laurea magistrale che, insieme alla triennale aperta nel 2024 – che ha ottenuto più di 1.000 richieste di iscrizione – vanno a completare l'offerta formativa. Gli appuntamenti di Agorà vedranno la presenza di alcune tra le più importanti voci del panorama culturale italiano: lo psicoterapeuta Massimo Recalcati, la regista Andrée Ruth Shammah, il medico e scrittore Marco Venturino, il filosofo Massimo Cacciari, il saggista Vittorio Lingiardi. Attraverso sensibilità culturale e rigore scientifico – spiegano dall'ateneo – sarà possibile approfondire temi che spaziano dalle emozioni (l'amore, il dolore, il desiderio) all'arte, il teatro, l'esperienza fisica del corpo e la cura del paziente. Gli incontri si protrarranno con cadenza mensile, a esclusione del mese di aprile, fino a maggio 2026. L'iniziativa è stata presentata ufficialmente questa mattina con una conferenza stampa in UniMi. "L'Agorà di psicologia rappresenta in maniera esemplare il paradigma del nostro mandato istituzionale – dichiara Marina Brambilla, rettrice dell'università degli Studi di Milano – cioè sviluppare nuova conoscenza per migliorare la vita delle persone, declinando il valore della riflessione scientifica e dei diversi saperi anche in linguaggio culturale, in azione civile, capace di cogliere i bisogni del nostro tempo e di parlare a tutti. La nostra iniziativa vuole essere una proposta per ricostruire il valore del ritrovarsi insieme e per riflettere su aspetti fondamentali della nostra esistenza, sulle nostre emozioni, accompagnati da voci appassionate e appassionanti di autorevoli esponenti del panorama culturale italiano". "L'università è, da sempre, il cuore pulsante della cultura in città – afferma Gabriella Pravettoni, professoressa di Psicologia delle decisioni alla Statale, delegata dalla rettrice per la formazione psicologica di ateneo e direttrice della Divisione di Psiconcologia dello Ieo, Istituto europeo di oncologia di Milano – Insegnare resta la nostra missione primaria, ma crediamo che l'università debba andare oltre la cattedra, interrogando l'animo umano e contribuendo alla sua crescita con una ricchezza non solo intellettuale, ma anche umana e spirituale e con un forte impatto civico. Con l'Agorà abbiamo voluto creare per la prima volta un momento di confronto aperto a tutti per riflettere insieme. Parleremo di emozioni, amore, dolore e cura: temi che fanno parte della vita di ciascuno. L'università Statale mostra una nuova attenzione verso la psicologia, che non è solo materia di studio, ma anche strumento di interpretazione del mondo. Il calendario degli incontri prevede, oltre agli appuntamenti 'frontali', uno spettacolo teatrale, perché siamo convinti della capacità dell'arte di offrire punti di vista nuovi per raccontare e comprendere la mente umana". "Il percorso unirà voci diverse – sottolinea Pravettoni – psicoterapeuti, filosofi, medici, saggisti, tutti nomi brillanti della cultura italiana, per avvicinare le persone ai grandi temi della psicologia, rendendo questa disciplina più vicina e accessibile. Vogliamo che l'Agorà diventi uno spazio aperto, inclusivo, dove si possa imparare anche dal dialogo con il pubblico e crescere con il tempo per diventare sempre più una presenza strutturata tra gli eventi culturali nazionali". "Il progetto avviato dall'università, al quale abbiamo volentieri collaborato come Dipo, è un'iniziativa ambiziosa che evidenzia quanto la psicologia sia diventata un tema centrale per la Statale – commenta Gianluca Vago, direttore Dipo UniMi – L'Agorà della psicologia nasce infatti in un momento importante per il nostro ateneo, che amplia la propria offerta formativa in ambito psicologico. Dopo il corso di laurea triennale in Scienze psicologiche per la prevenzione e la cura, che abbiamo lanciato lo scorso anno e che ha registrato un altissimo numero di richieste di iscrizione, abbiamo infatti istituito 2 nuovi corsi di laurea magistrale, in Psicologia in sanità e in Neuropsicologia clinica e sperimentale, segno di un impegno crescente verso la formazione e di una sempre maggiore attenzione alla salute mentale e psicologica. Oggi vogliamo che l'interesse e la curiosità dei giovani professionisti si concentrino non solo sulla cura del corpo, ma anche della mente, soprattutto nel contesto medico-clinico, in cui lo stato psicologico del paziente ha un peso importante anche nell'approccio alle cure, nell'aderenza alle terapie e, in parte, nei risultati ottenuti". Di seguito il calendario degli incontri, che si terranno nell'Aula magna dell'università degli Studi di Milano, in via Festa del Perdono 7. La partecipazione è libera fino a esaurimento posti: Massimo Recalcati – L'inconscio all'opera (4 novembre 2025, ore 18) con 'Come interviene l'inconscio nel processo creativo? Come si può leggere un'opera d'arte alla luce della psicoanalisi?'; Spettacolo teatrale – Lezione d'amore, con la regia di Andrée Ruth Shammah (5 dicembre 2025, ore 18), sul teatro come specchio della psiche e spazio di messa in scena delle domande più intime; Massimo Recalcati – Paradigmi del desiderio (21 gennaio 2026, ore 18) su 'Quali diverse declinazioni possiamo attribuire al desiderio secondo la lezione della psicoanalisi? In che senso il nostro tempo sarebbe il tempo della sua eclissi?'; Marco Venturino – Il paziente e la cura (6 febbraio 2026, ore 18) con 'Una riflessione sul senso profondo della relazione terapeutica tra etica, ascolto e responsabilità'; Massimo Cacciari – Il dolore (11 marzo 2026, ore 18) con 'Il dolore come esperienza fondante dell'umano e occasione di riflessione sull'esistenza'; Vittorio Lingiardi – Il corpo: incanto e spavento (14 maggio 2026, ore 18) con 'Un viaggio nel corpo nella sua vita fisica e mentale: un racconto medico e psicologico, una bussola poetica e politica per ritrovare, tra tecnologia e relazione, il senso di cura e quindi della vita'.
—[email protected] (Web Info)



