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Il 20 dicembre rappresenta una data significativa per i residenti di Montespaccato e per tutti i romani. In questa giornata si è svolta l’inaugurazione del rinnovato centro sportivo don Pino Puglisi, un simbolo della trasformazione di un bene sottratto alla criminalità in un punto di riferimento per la comunità.
Un progetto condiviso per il bene comune
Questo centro è il risultato di un patto di quartiere che ha unito le forze delle istituzioni locali e delle realtà associative del territorio. Marco Mezzaroma, presidente di Sport e Salute, ha espresso la sua emozione per il progetto, sottolineando l’importanza di una collaborazione sinergica tra i vari attori coinvolti. “Quando la politica lavora in modo efficace, può generare risultati concreti e positivi per la comunità”, ha evidenziato.
Un impegno duraturo
L’intervento di riqualificazione ha richiesto oltre sette anni di lavoro intenso e costante, caratterizzato dalla dedizione di tutti gli attori coinvolti. Massimiliano Monnanni, presidente dell’Asilo Savoia, ha ribadito che solo unendo le forze è possibile superare le difficoltà e ristabilire la fiducia tra i cittadini e le istituzioni. Questo progetto rappresenta un esempio da seguire per altre periferie urbane, dimostrando che è possibile combattere il degrado e costruire un futuro migliore.
Un centro sportivo per tutti
Il nuovo centro offre diverse strutture sportive, incluso un campo di calcio che sarà utilizzato dalla squadra locale militante in Serie D. Durante l’inaugurazione, i bambini e le famiglie hanno potuto partecipare a eventi sportivi gratuiti, grazie alla collaborazione con associazioni come la Palestra della Legalità e la Palestra della Salute.
Attività e coinvolgimento della comunità
In occasione dell’inaugurazione, sono state organizzate attività ludiche per bambini, contribuendo a creare un’atmosfera festosa e celebrativa. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di acquistare gadget commemorativi e ricevere un calendario dedicato all’uguaglianza di genere, realizzato da calciatori e calciatrici del Montespaccato.
Una commemorazione significativa
Un momento toccante della cerimonia è stato rappresentato dalla scoperta di una targa commemorativa dedicata a don Pino Puglisi, sacerdote ucciso dalla mafia nel 1993. La targa riporta il messaggio: “Se ognuno fa qualcosa, si può fare molto”, un invito alla responsabilità e all’impegno collettivo.
La giornata di festeggiamenti ha incluso anche una cena solidale, i cui proventi sono stati destinati all’acquisto di nuovi giochi per il Giardino Vincenzo Paparelli, l’unico spazio verde pubblico di Montespaccato. Questo gesto rappresenta un modo per mantenere viva la memoria di chi ha contribuito alla crescita della comunità.
L’inaugurazione del centro sportivo don Pino Puglisi segna un nuovo inizio per Montespaccato. Si tratta di un esempio di come lo sport possa fungere da catalizzatore per il cambiamento sociale e la legalità. Attraverso l’impegno collettivo, è possibile costruire un futuro migliore per tutte le comunità.



