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La vigilia di Natale è stata segnata da un evento straordinario a Melfi, dove una donna di 104 anni ha affrontato un infarto miocardico acuto. La tempestività e l’efficienza del personale sanitario hanno giocato un ruolo cruciale nel salvare la sua vita, dimostrando che la medicina moderna può fare davvero la differenza, anche in situazioni così delicate.
Intervento d’emergenza e le sue fasi
La donna, residente a Melfi, è stata colpita da un infarto e, grazie al pronto intervento del servizio di emergenza-urgenza 118, è stata immediatamente trasportata all’ospedale San Carlo di Potenza. Qui, il team di Cardiologia invasiva ha messo in atto un piano d’azione rapido ed efficace. L’equipe, guidata dal cardiologo Rocco Grippo, ha eseguito un delicato intervento di angioplastica coronarica, necessario per ripristinare il flusso sanguigno attraverso le arterie coronarie.
Dettagli dell’intervento
Durante l’intervento, i medici hanno utilizzato tecniche avanzate per rivascolarizzare la coronaria bloccata, che era responsabile dell’evento ischemico. Nonostante l’età avanzata della paziente e le complicazioni cliniche associate, l’intervento si è svolto senza alcuna complicanza procedurale, un risultato che ha colpito anche i professionisti coinvolti.
Un esempio di eccellenza sanitaria
Il direttore generale dell’Azienda ospedaliera San Carlo, Giuseppe Spera, ha sottolineato l’importanza di garantire cure di alta qualità anche durante i giorni festivi. La sua affermazione evidenzia l’impegno continuo dell’ospedale nel mettere al primo posto la tutela della vita e della salute dei pazienti. In situazioni critiche come questa, non è sufficiente affidarsi solo ai farmaci; l’angioplastica d’urgenza è stata definita una vera e propria procedura salvavita.
Coordinamento e lavoro di squadra
Un altro aspetto fondamentale del successo di questo intervento è stato il coordinamento tra il personale del servizio di emergenza 118 e quello dell’unità di Terapia intensiva cardiologica. La sinergia tra medici, infermieri e tecnici ha garantito un’assistenza continua e tempestiva, permettendo di affrontare con successo una situazione potenzialmente fatale.
Conclusioni e riflessioni finali
Questo evento eccezionale non solo mette in luce le capacità tecniche dell’equipe medica, ma anche la dedizione e l’umanità che caratterizzano il loro lavoro. La storia di questa donna di 104 anni è la testimonianza di come, con il giusto approccio e le giuste competenze, sia possibile superare anche le sfide più difficili. L’ospedale San Carlo di Potenza si conferma come un centro di riferimento per le cure cardiologiche, capace di affrontare emergenze con un livello di eccellenza che merita riconoscimenti.
