Influenza in Nord America: un nuovo ceppo virale resistente ai vaccini

Un ceppo virale dell'influenza sta suscitando preoccupazioni in Nord America, poiché non è incluso nei vaccini attualmente disponibili.

In questo inizio di stagione influenzale, il Nord America affronta una situazione critica. La diffusione di un ceppo virale altamente contagioso, in particolare l’H3N2 del tipo K, suscita allerta tra le autorità sanitarie. Questo ceppo non è incluso nei vaccini attualmente disponibili per l’annata 2025-26. La situazione è particolarmente seria in Canada, ma anche in altre nazioni come Gran Bretagna e Giappone, dove i casi di influenza aumentano in maniera preoccupante.

Situazione attuale della diffusione virale

Negli Stati Uniti, i rapporti di contagio stanno crescendo. Tuttavia, i dati ufficiali sulla diffusione dell’influenza risultano scarsi e incerti. Secondo fonti ufficiali, i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) non hanno fornito aggiornamenti recenti a causa di un periodo di inattività legato a licenziamenti e allo shutdown del governo. Questa mancanza di informazioni rende difficile valutare l’andamento della malattia e ostacola la sorveglianza epidemiologica.

Efficacia dei vaccini disponibili

I vaccini antinfluenzali per questa stagione sono stati sviluppati per contrastare i ceppi H1N1 e H3N2, ma non il tipo K. Ciò implica una potenziale vulnerabilità per la popolazione. La loro efficacia nel prevenire complicazioni e ricoveri è stimata tra il 70-75% per i bambini fino a 17 anni e tra il 30-40% per gli adulti. Tuttavia, queste cifre sono solo stime, poiché il vaccino è stato formulato durante l’estate da OMS e FDA.

Mutazioni del ceppo H3N2

Da quando è stata decisa la composizione del vaccino, sono emerse sette mutazioni del ceppo H3N2. Tra queste, la mutazione K è considerata la più grave e infettiva. Gli esperti del British Columbia Center for Disease Control, l’equivalente canadese dei CDC, avvertono che ci si aspetta una stagione influenzale difficile, sebbene non di tipo pandemico.

Commento degli esperti

Danuta Skowronski, epidemiologa dei Centri canadesi, ha affermato che il nuovo ceppo rappresenta una deviazione rispetto ai target originariamente stabiliti per i vaccini, ma non si tratta di un cambiamento radicale. Questo suggerisce che, sebbene ci siano preoccupazioni, la situazione potrebbe essere gestibile con le giuste misure di prevenzione e monitoraggio.

La situazione attuale dell’influenza in Nord America richiede un’attenta osservazione e una strategia di risposta adeguata. Con la diffusione del ceppo H3N2 del tipo K, è fondamentale che la popolazione segua le raccomandazioni sanitarie e consideri la vaccinazione come un’opzione, nonostante la sua limitata efficacia contro questo specifico ceppo.

Scritto da Staff

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