L’importanza della dieta mediterranea e delle innovazioni alimentari per una salute ottimale

Il progetto Promedlife propone innovative soluzioni alimentari ispirate ai principi della dieta mediterranea, ponendo particolare attenzione alla sostenibilità e alla salute.

Negli ultimi anni, la richiesta di prodotti alimentari sostenibili e salutari è aumentata notevolmente, grazie a una maggiore consapevolezza dei consumatori e a politiche globali che mirano a proteggere l’ambiente e la salute pubblica. In questo contesto si inserisce il progetto internazionale Promedlife, promosso dalla Fondazione Mach di San Michele all’Adige. L’iniziativa si propone di sviluppare snack innovativi ispirati alla dieta mediterranea, un modello nutrizionale che offre un’alimentazione sana, accessibile e rispettosa delle risorse naturali.

Snack innovativi e sostenibili

Il progetto Promedlife ha portato alla creazione di una serie di snack unici, come patatine al pomodoro con origano, yogurt allo zafferano e barrette di dattero, cacao, cocco e anacardi. Queste nuove proposte alimentari nascono dall’unione di ricerca scientifica, innovazione tecnologica e interventi sul territorio, per incoraggiare scelte alimentari più consapevoli e uno stile di vita equilibrato. Cinque paesi, tra cui Italia, Slovenia, Grecia, Tunisia e Marocco, hanno collaborato attivamente a questo progetto, supportato da partner come Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie.

Innovazione tecnologica

Grazie all’uso di tecnologie all’avanguardia come la trasformazione sottovuoto e la nano-incapsulazione, i ricercatori sono riusciti a conservare le proprietà nutrizionali e organolettiche degli ingredienti utilizzati, evitando l’aggiunta di zuccheri e oli di frittura. Questo approccio innovativo ha permesso di realizzare snack non solo gustosi, ma anche salutari, in linea con le esigenze di un consumatore sempre più attento alla qualità dei cibi.

Sostenibilità e pratiche agricole

Il progetto Promedlife non si limita alla creazione di nuovi prodotti, ma si estende anche all’implementazione di pratiche agricole sostenibili e al vertical farming. Queste metodologie sono state testate per migliorare la qualità delle filiere produttive, contribuendo a una maggiore sostenibilità ambientale. Inoltre, l’iniziativa ha accompagnato il suo sviluppo con campagne educative rivolte ai consumatori, al fine di sensibilizzarli su temi legati alla salute e alla sostenibilità.

Impatto socioculturale

La dieta mediterranea, riconosciuta come patrimonio culturale immateriale dall’UNESCO, sta subendo cambiamenti significativi nei paesi dell’area mediterranea, che influenzano la salute dei cittadini e pongono sfide socio-economiche e ambientali. Promedlife si propone di affrontare queste problematiche, mettendo a disposizione idee e strumenti pratici per favorire un’alimentazione più equilibrata e consapevole. Gianfranco Diretto, referente Enea per il progetto, sottolinea l’importanza di sviluppare nuovi alimenti attraverso l’uso di tecnologie innovative, sia nella trasformazione che nelle pratiche agronomiche.

“Abbiamo iniziato a lavorare sulle varietà vegetali fondamentali della dieta mediterranea, selezionando quelle più promettenti per la salute. In seguito, abbiamo creato snack dal profilo nutrizionale ottimale, privi di zuccheri aggiunti e oli di frittura”, spiega Diretto. Con il progetto Promedlife, si mira a rendere il patrimonio gastronomico mediterraneo accessibile e sostenibile, garantendo che le nuove proposte alimentari siano in grado di soddisfare le esigenze di un mercato in continua evoluzione.

Scritto da Staff

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