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Ogni anno, la dieta mediterranea viene celebrata per il suo riconoscimento come Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO. L’8 e il 9 novembre, la Tenuta Ippocrate di Montefredane ospiterà un evento straordinario per commemorare i quindici anni di questo prestigioso riconoscimento. La manifestazione prevede un programma ricco di attività che fondono cultura, scienza e tradizione gastronomica.
Il primo giorno dell’evento è dedicato a un’esperienza sensoriale nell’orto, dove i partecipanti potranno apprendere dai saperi tradizionali guidati dall’erborista Marco Sarandrea. Seguirà un pranzo preparato dallo chef Aldo Basile, che delizierà i palati con piatti ispirati alla tradizione mediterranea. La giornata culminerà con una visita al Castello Caracciolo e un concerto dal titolo “In… Canto d’Amore”, con la soprano Anna Giannetti e la pianista Natalya Apoleskaia.
Un dialogo tra tradizione e scienza
La seconda giornata si concentrerà su un convegno scientifico intitolato “La Dieta Mediterranea: strada maestra della longevità in salute”. Questo incontro rappresenterà un’importante opportunità per approfondire il legame tra il modello alimentare mediterraneo e la salute umana. I relatori, tra cui esperti e ricercatori, discuteranno come la dieta mediterranea possa contribuire a una vita sana e duratura.
La visione di un futuro sostenibile
Il dottor Rocco Fusco, direttore scientifico della Tenuta Ippocrate, ha espresso la necessità di un approccio scientifico che rispetti le tradizioni alimentari locali. L’incontro tra la medicina ippocratica e le moderne innovazioni nutraceutiche rappresenta un passo fondamentale verso un futuro di salute e benessere. La dieta mediterranea non è solo un modello alimentare, ma un paradigma culturale che incarna valori di comunità, rispetto per l’ambiente e sostenibilità.
Cultura e identità del Sud
Durante l’evento, un’altra voce autorevole sarà quella di Gianni Festa, direttore del Corriere dell’Irpinia. La sua riflessione sulla civiltà del Sud ha messo in risalto l’importanza di considerare il Mezzogiorno come un laboratorio di civiltà, dove i valori di solidarietà e rispetto per la natura sono alla base di uno stile di vita sano e sostenibile. La dieta mediterranea emerge quindi come un modello che va oltre il semplice aspetto nutrizionale, promuovendo un equilibrio tra uomo e ambiente.
L’importanza delle erbe spontanee
Un altro momento significativo sarà la presentazione del libro di Franca Molinaro, “Menesta asciatizza. A tavola con le piante spontanee dell’Appennino Meridionale”, che esplora come le erbe selvatiche possano contribuire alla salute e al benessere. Molinaro sottolineerà che la conoscenza delle piante spontanee non è solo una reminiscenza del passato, ma una risorsa preziosa per il futuro.
Un evento di armonia e bellezza
Il concerto “In… Canto d’Amore” rappresenta un momento culminante dell’evento, portando la bellezza della musica a completare l’esperienza culturale. La voce di Anna Giannetti, insieme alla maestria di Natalya Apoleskaia, trasformerà la Tenuta Ippocrate in uno spazio in cui arte e benessere si fondono, ricordando che la bellezza è essenziale per una vita equilibrata.
Il quindicesimo anniversario della dieta mediterranea rappresenta un’opportunità per rinnovare l’impegno verso una cultura del benessere che unisce tradizione e innovazione. La Tenuta Ippocrate si conferma come un centro di eccellenza per la ricerca e la promozione di valori che siano in armonia con la natura, offrendo un messaggio di consapevolezza e rispetto indispensabile in un mondo sempre più globalizzato.



