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La contraccezione naturale è un tema di grande attualità, soprattutto per chi cerca un metodo che non preveda l’uso di farmaci o dispositivi. Tra i sistemi più noti c’è il metodo Ogino-Knaus, che si basa sul calcolo dei giorni fertili del ciclo mestruale femminile. Questo approccio permette di pianificare una gravidanza o, viceversa, di prevenirla, a seconda delle esigenze della coppia.
Origini del metodo Ogino-Knaus
Il metodo prende il nome dai ricercatori K. Ogino e H. Knaus, che nei primi anni ’20 del XX secolo, attraverso analisi statistiche, identificarono il periodo del ciclo mestruale in cui una donna è più fertile. In base alle loro ricerche, il giorno dell’ovulazione si colloca intorno al 14° giorno di un ciclo regolare di 28 giorni. È in questo intervallo che gli spermatozoi possono fecondare l’ovulo, rendendo essenziale la conoscenza delle fasi del ciclo per evitare o cercare una gravidanza.
Il funzionamento del metodo
Il principio alla base del metodo Ogino-Knaus è semplice: per evitare una gravidanza, è consigliabile astenersi dai rapporti sessuali nei giorni intorno all’ovulazione, che generalmente spaziano dal 9° al 15° giorno del ciclo. Tuttavia, la sopravvivenza degli spermatozoi nelle vie genitali femminili può variare, rendendo difficile la previsione esatta dei giorni fertili.
Per implementare questo metodo, è necessario annotare la durata dei cicli mestruali su un periodo prolungato, al fine di identificare schemi e giorni più propensi all’ovulazione. Nonostante ciò, la sua efficacia come contraccezione è messa in discussione, poiché richiede una profonda conoscenza del proprio corpo e una notevole disciplina nel seguire il calendario.
Limitazioni e considerazioni
Un aspetto critico del metodo Ogino-Knaus è la sua bassa affidabilità. Infatti, non tutte le donne hanno cicli mestruali regolari; stress, malattie o cambiamenti ormonali possono alterare i tempi dell’ovulazione, portando a calcoli imprecisi. Questo metodo, quindi, non è adatto a chi presenta cicli irregolari o a quelle donne che allattano, poiché l’ovulazione può non riprendere in modo immediato.
Effetti sulla pianificazione familiare
Nonostante le sue limitazioni come metodo contraccettivo, l’Ogino-Knaus si rivela più utile per chi desidera programmare una gravidanza. Secondo le statistiche, l’indice di insuccesso di questo metodo nell’evitare una gravidanza può oscillare tra il 7% e il 38%, il che significa che molte coppie potrebbero trovarsi a dover affrontare una gravidanza non desiderata.
Questo spiega perché si dice che il mondo sia pieno di “figli di Ogino-Knaus”, cioè bambini nati da madri che hanno tentato di seguire questo metodo di contraccezione naturale.
Conclusioni e raccomandazioni
In sintesi, il metodo Ogino-Knaus rappresenta una forma di contraccezione naturale che si basa sulla conoscenza del ciclo mestruale. Sebbene possa essere utile per programmare una gravidanza, la sua inaffidabilità come metodo contraccettivo lo rende poco sicuro per chi desidera evitare gravidanze indesiderate. Inoltre, non offre alcuna protezione contro le malattie sessualmente trasmissibili, il che è un fattore importante da considerare.
Chi sceglie questo approccio deve essere consapevole delle sue limitazioni e dovrebbe valutare altre opzioni contraccettive se la regolarità del ciclo non è garantita o se ci sono fattori esterni che possono influenzare l’ovulazione.
