Screening oncologici: perché è fondamentale per la salute pubblica

Scopri come la campagna di sensibilizzazione sugli screening oncologici può salvare vite.

In Italia, la salute pubblica si trova di fronte a una sfida significativa: la scarsa adesione agli screening oncologici. Questi esami, che rappresentano una fondamentale opportunità per la diagnosi precoce di tumori, sono spesso trascurati dalla popolazione. Per affrontare questa problematica, è stata avviata una campagna nazionale intitolata “Screening oncologici: 5 buoni motivi per fare prevenzione”, promossa dall’Associazione Nazionale Donne Operate al Seno (ANDOS) e da Federfarma, che rappresenta oltre 18.500 farmacie italiane.

L’importanza degli screening oncologici

La campagna si propone di sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza fondamentale degli screening oncologici, che sono gratuiti, accessibili e sicuri. Aderire a questi controlli significa avere la possibilità di diagnosticare un tumore in una fase iniziale, aumentando significativamente le possibilità di guarigione. Gli screening sono particolarmente cruciali per il tumore al seno, che può colpire anche gli uomini, sebbene in misura minore. Tuttavia, i dati mostrano che solo il 53% delle donne tra i 50 e i 69 anni si sottopone alla mammografia, nonostante il fatto che una donna su otto possa sviluppare questa malattia nel corso della vita.

La situazione attuale

Secondo le stime, si prevede che ci saranno circa 53.686 nuove diagnosi di tumore, di cui 621 tra gli uomini e 53.065 tra le donne. Questo evidenzia un problema serio di aderenza agli screening, che non riguarda solo il tumore al seno, ma anche altre patologie come il tumore del colon-retto. In effetti, l’Alto Adige ha avviato un progetto specifico per migliorare la diagnosi precoce in questo ambito, considerando che in diversi studi scientifici è emerso un forte ritardo diagnostico che compromette le possibilità di trattamento efficace.

La campagna di sensibilizzazione

Il protocollo d’intesa firmato recentemente a Roma segna l’inizio di una campagna di informazione che coinvolgerà le farmacie territoriali. Queste strutture saranno fondamentali per educare la popolazione sull’importanza degli screening, distribuendo materiali informativi e fornendo indicazioni su come accedere ai servizi sanitari pubblici che offrono questi esami. Alcuni screening, come quello per il tumore del colon-retto, possono essere anche effettuati direttamente in farmacia, con la consegna e raccolta dei kit necessari.

I vantaggi della prevenzione

È importante sottolineare che gli screening oncologici non presentano controindicazioni, sono non invasivi e possono essere effettuati con facilità. Questi esami sono spesso salvavita, essendo in grado di individuare tempestivamente tumori che continuano a rappresentare seri rischi per la salute, come quelli ai polmoni, al colon-retto, al seno e alla prostata. Ricerche dimostrano che gli screening possono ridurre significativamente la mortalità oncologica, rendendoli una delle migliori armi per la salvaguardia della salute pubblica.

Un lavoro di squadra per la salute pubblica

La collaborazione tra associazioni oncologiche, pazienti e farmacie è fondamentale per il successo di questa iniziativa. Grazie alla professionalità dei farmacisti, questi possono instaurare un rapporto di fiducia con i cittadini e raggiungere anche le fasce più vulnerabili della popolazione, come le donne di origine straniera o le persone in condizioni economiche disagiate. Federfarma supporta pienamente gli obiettivi di ANDOS, riconoscendo il valore della prevenzione e dell’educazione sanitaria come parte integrante delle attività delle farmacie.

In conclusione, la recente legge sulla semplificazione ha ampliato il ruolo delle farmacie, consentendo un accesso più facile agli screening e ai test. Questo rappresenta un passo significativo verso una maggiore equità nell’accesso ai servizi sanitari, contribuendo a migliorare la salute della popolazione italiana. La prevenzione deve diventare una priorità e ogni cittadino è chiamato a fare la propria parte. Partecipare agli screening oncologici è un gesto preventivo che può fare la differenza tra la vita e la morte.

Scritto da Staff

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