Erbe Ayurvediche: le migliori per trattare i capelli fini

Erbe Ayurediche: scopriamo le migliori per trattare capelli fini

Le Erbe ayurvediche venivano utilizzate nell’antica medicina indiana. Si tratta di polveri ricavate da varie parti di piante ed erbe che vengono poi essiccate. Sono molto utili per trattare capelli deboli e fini, ecco le migliori da utilizzare.

Erbe Ayurvediche: le migliori per trattare i capelli fini

Le erbe ayurvediche sono il simbolo dell’antica medicina ayurvedica indiana e dei rimedi “della nonna” in India. Queste erbe sono considerate un elisir di lunga vita, infatti “ayurveda” è una parola di origine indiana che significa “conoscere la vita”. Le erbe ayurvediche quindi permettono di conoscere, scoprire e capire l’essere umano, in tutte le sue forme: corpo, mente, sensi e anima. Secondo la tradizione, l’Ayurveda custodisce un sapere millenario che riguarda il benessere del corpo, dello spirito e della psiche di ognuno di noi.

Uno degli utilizzi più comuni delle Erbe ayurvediche è per trattare capelli in particolare fini e indeboliti, essendo infatti particolarmente note per le loro proprietà lavanti. Ogni erba ayurvedica svolge diverse e particolari funzioni che si differenziano in seboregolatrici e antiforfora, anticaduta, condizionanti, volumizzanti, ma tutte hanno la particolarità di rafforzare il capello e di darne luminosità. Ecco le migliori erbe indiane per trattare i capelli fini e deboli.

Cassia: Chiamata anche hennè neutro, la Cassia è il rimedio d’eccellenza per rinforzare i capelli fini o sfibrati. Svolge un’azione rivitalizzante, lucidante e volumizzante. In più, grazie alle sue proprietà antifungine, astringenti e antibatteriche è ottima anche per purificare il cuoio capelluto e trattare la forfora.

Kachur sugandhi: Meglio nota come zenzero aromatico, questa pianta originaria del continente indiano ridona forza, volume e brillantezza a capelli fragili, fini e spenti, prevenendone l’ingrigimento. È inoltre famosa come rimedio contro la perdita dei capelli e ne stimola la crescita.

Brahmi: La polvere ricavata da questa pianta acquatica è un toccasana per chi soffre di capelli radi, fini, con caduta eccessiva, forfora. Ne è consigliato l’utilizzo in combinazione con Amla, Bringhraj, Shikaki, Tulsi e/o Neem per promuovere non solo la forza delle radici, ma anche per ispessire i capelli e dare sollievo al prurito del cuoio capelluto.

Baheda: E’ una polvere davvero unica ed essenziale per la cura della pelle e dei capelli e particolarmente utile come potente anti-age per corpo e chioma. È capace infatti di stimolare e rafforzare la crescita dei capelli ed è quindi molto consigliata per combattere capelli fini, secchi, fragili e spenti.

Ashwagandha: Anche detta ginger indiano, è ideale per prevenire l’incanutimento grazie al contenuto di tirosina, un aminoacido che stimola la produzione di melanina. Favorisce inoltre la sana crescita dei capelli più fini stimolando la microcircolazione del cuoio capelluto.

Erbe ayurvediche per capelli fini: benefici

Le erbe ayurvediche, al centro della lunga e antica tradizione della medicina indiana, l’Ayurveda, sono note sin dall’antichità per i loro benefici e la loro potenza in medicina. Queste piante infatti sono in grado di dare benessere a corpo e mente, rivelandosi in particolare alleate di pelle e capelli.

Ogni erba come visto ha delle proprietà e benefici specifici in base al “problema” da risolvere, che sia per pelle o per capelli. Abbiamo visto le migliori erbe antiche indiane per trattare i capelli fini e fragili, ma in generale tutte le erbe ayurvediche hanno benefici comuni per capelli ossia contribuiscono alla loro forza e lucentezza. Alcune erbe sono particolarmente efficaci nel trattare problemi come la forfora e la caduta dei capelli.

Le erbe ayurvediche per capelli contengono proprietà che possono rispondere a diverse esigenze e tipologie di cuoio capelluto: sia che tu abbia capelli fini, ricci o grassi troverai un’erba ayurvedica con proprietà adatte alle tue necessità. Generalmente le erbe ayurvediche per capelli vengono utilizzate:

Come impacchi, applicandole direttamente sui capelli.

Come alternative allo shampoo, grazie alla loro capacità di rilasciare saponine, rendendole efficaci erbe lavanti.

Come balsami, lasciandole in posa per qualche minuto prima di risciacquare, grazie al loro potere condizionante. Nel caso di capelli fini e più deboli c’è solo da scegliere quale erba tra quelle elencate riteniamo sia migliore per noi, in ogni caso i risultati saranno eccellenti.

Scritto da Chiara Sorice

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