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Nel contesto della cura e dell’assistenza ai pazienti fragili, l’adozione di tecnologie innovative rappresenta una vera e propria rivoluzione. In particolare, l’implementazione di dispositivi di monitoraggio contactless, come il sistema Neetera, sta facendo la differenza nelle strutture sanitarie, tra cui l’hospice della Rsa della Fondazione La Pelucca Onlus a Sesto San Giovanni. Questa tecnologia non solo ottimizza il lavoro degli operatori sanitari, ma migliora anche la qualità dell’assistenza fornita ai pazienti, garantendo loro dignità e valore nel tempo trascorso in struttura.
La tecnologia Neetera e il suo funzionamento
Neetera è un dispositivo non invasivo che utilizza micro-radar per monitorare i parametri vitali dei pazienti, come frequenza cardiaca, frequenza respiratoria e stato del sonno. Installato sopra la testata del letto, questo strumento è in grado di rilevare i micromovimenti della cute, anche attraverso indumenti e coperte. I dati raccolti vengono trasferiti via WI-FI al cloud Neetera, dove possono essere visualizzati in tempo reale dagli operatori. Questa capacità di monitoraggio continuo rappresenta un cambiamento significativo nella logistica e nell’organizzazione del lavoro all’interno delle strutture sanitarie.
Grazie a questa tecnologia, il personale è in grado di ricevere alert immediati, permettendo una risposta rapida a eventuali situazioni critiche. Nella struttura di Sesto San Giovanni, ad esempio, l’uso di Neetera ha portato a una significativa riduzione dei tempi di reazione, migliorando così la qualità dell’assistenza offerta ai pazienti.
Vantaggi e miglioramenti nella cura dei pazienti
Il monitoraggio costante fornito da Neetera è stato accolto con entusiasmo dagli operatori della Fondazione La Pelucca. Giuseppe Nicosia, presidente della Fondazione, sottolinea come questa tecnologia rappresenti un salto di qualità nella cura e nell’assistenza. La possibilità di monitorare in tempo reale le condizioni di salute degli ospiti consente di intervenire tempestivamente in caso di necessità, riducendo il rischio di complicazioni e migliorando l’esperienza complessiva dei pazienti.
In particolare, la dimensione del tempo è cruciale nella risposta clinico-terapeutica. Come evidenziato da Giorgio Noera, direttore sanitario della Casa di Riposo Residenza per Anziani ‘Giardino St. Lucia’, un tempo di risposta più breve può fare la differenza tra la vita e la morte per pazienti fragili. Con l’adozione della biosorveglianza ambientale fornita da Neetera, la rapidità d’intervento del personale sanitario è notevolmente aumentata, promuovendo così una maggiore sicurezza e protezione per i pazienti.
Conclusioni e prospettive future
In sintesi, l’introduzione della tecnologia Neetera negli hospice rappresenta un’innovazione fondamentale che migliora l’assistenza ai pazienti e ottimizza il lavoro degli operatori. I dati ci raccontano una storia interessante: la capacità di monitorare i parametri vitali da remoto offre non solo un vantaggio logistico, ma anche un miglioramento significativo nella qualità della vita dei pazienti. Con il continuo avanzamento della tecnologia, si possono aspettare ulteriori progressi in questo campo, rendendo la cura più efficace e umana. L’obiettivo finale rimane sempre lo stesso: garantire la dignità e il benessere dei pazienti, indipendentemente dalle loro condizioni di salute.