Caldo, pediatri: le 5 regole per proteggere i bambini dalla morsa dell’afa

(Adnkronos) – Le ondate di calore che stanno interessando il nostro Paese possono rappresentare un rischio per la salute dei bambini, soprattutto nei primi anni di vita. I più piccoli, infatti, hanno una ridotta capacità di termoregolazione e un maggior rischio di disidratazione rispetto agli adulti. Per questo la Società italiana di pediatria (Sip) ricorda alle famiglie alcune semplici ma fondamentali regole per proteggere i bambini dalle temperature elevate. "In presenza di caldo intenso, anche un’esposizione breve e non protetta può provocare disidratazione o colpo di calore nei bambini, specie nei primi anni di vita. È quindi fondamentale prestare attenzione, adottando semplici misure di buon senso per vivere l’estate in serenità e sicurezza" afferma il presidente Sip Rino Agostiniani. Cinque le regole della Sip per proteggere i bambini dal caldo: 1. Esporsi al caldo con buon senso. Uscire sì, ma non nelle ore più calde della giornata, tra le 11 e le 17, soprattutto con bambini molto piccoli. Evitare in particolare l’attività fisica all’aperto durante le ore più calde, educando i bambini ad andare in luoghi ventilati e riparati dal sole.2. Offrire acqua frequentemente. I bambini, specie se piccoli, non sempre avvertono o comunicano lo stimolo della sete. È importante offrire loro acqua frequentemente, anche se non la chiedono, evitando bevande zuccherate o gassate. L’allattamento al seno, per i lattanti, può essere aumentato nei giorni più caldi: il latte materno fornisce loro l’idratazione necessaria. 3. Mangiare leggero e colorato. Sì a pasti leggeri, ricchi di frutta e verdura di stagione, che contengono acqua e sali minerali utili per reintegrare quanto perso con il sudore. Evitare piatti troppo elaborati o ricchi di grassi. Le verdure crude e la frutta fresca sono perfette per uno spuntino rinfrescante. A pranzo, soprattutto in spiaggia, preferire piatti unici e leggeri, che possano sostenere il bambino nelle attività quotidiane senza appesantirlo eccessivamente. Sì al gelato ma non tutti i giorni. E ancora: 4. Aria condizionata? Sì, ma con attenzione. Il condizionatore si può usare, l’importante è tenere una temperatura costante sui 24-25 gradi e usare il deumidificatore. La temperatura va mantenuta costante in tutti gli ambienti perché il passaggio da una stanza all’altra potrebbe dar fastidio al bambino. Stessa cosa vale per la macchina: temperatura sui 24-25 gradi mantenendo il finestrino un po’ aperto per evitare che l’abitacolo diventi troppo freddo. 5. Scegliere abiti leggeri e chiari. L’abbigliamento deve essere comodo, in fibre naturali come cotone o lino, di colore chiaro. Da evitare i tessuti sintetici o troppo aderenti. Quando il bambino gioca in spiaggia è buona regola fargli indossare un cappellino leggero, meglio se di paglia traforato. Diversamente può trattenere il calore con il rischio che si surriscaldi la testa. —[email protected] (Web Info)

Scritto da Adnkronos

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