Cure palliative pediatriche: il diritto a una vita dignitosa per ogni bambino

Le cure palliative pediatriche sono un diritto fondamentale per i bambini. Scopri come possiamo fare la differenza.

Immagina un mondo in cui ogni bambino, anche quelli affetti da malattie inguaribili, possa ricevere il supporto e l’amore necessari per vivere al meglio. Un sogno? No, un obiettivo! La Fondazione La Miglior Vita Possibile sta lanciando un accorato appello: è ora di abbandonare le disuguaglianze nell’assistenza e di far luce sulle Cure Palliative Pediatriche (CPP), essenziali per garantire una vita dignitosa ai più piccoli.

Cosa sono le cure palliative pediatriche?

Le cure palliative pediatriche non sono sinonimo di morte, ma piuttosto di vita, di qualità della vita. Sono dedicate a quei bambini che convivono con patologie gravi e incurabili, offrendo loro e alle loro famiglie supporto fisico, emotivo e psicologico. Non si tratta solo di trattamenti medici, ma di un percorso di cura che abbraccia l’intera famiglia. Ogni giorno, centinaia di famiglie si trovano ad affrontare questa realtà, eppure l’accesso a tali cure è ancora limitato e disomogeneo in Italia.

Un appello urgente

Giuseppe Zaccaria, presidente della Fondazione, ha sottolineato l’importanza della Legge 38/2010, che sancisce il diritto alle cure palliative. Tuttavia, la situazione attuale è allarmante: si stima che circa 35.000 bambini in Italia necessiterebbero di questo tipo di assistenza, ma solo il 25% di loro riceve un supporto adeguato. È un gap inaccettabile che richiede una reazione immediata! Ma cosa possiamo fare noi per contribuire a questo cambiamento?

La rivista ‘La Miglior Vita Possibile’

In questo contesto, la Fondazione ha lanciato la rivista ‘La Miglior Vita Possibile’, presentata a Roma con la partecipazione di esperti e figure di spicco del settore. Questo non è solo un progetto editoriale, ma un vero e proprio strumento di sensibilizzazione. Attraverso storie di vita reale, la rivista intende umanizzare un tema spesso percepito con distacco, mostrando come le CPP possano trasformare il dolore in dignità e significato.

Raccontare per sensibilizzare

Non si tratta di statistiche fredde, ma di esperienze vissute. La rivista darà voce a bambini, famiglie e professionisti, evidenziando come le CPP possano fare la differenza nella vita quotidiana. Mostrando la bellezza e la complessità di queste storie, speriamo di ispirare un cambiamento culturale che porti a una maggiore integrazione delle CPP nei servizi sanitari.

Il futuro delle cure palliative pediatriche

È chiaro che la strada da percorrere è ancora lunga. Nonostante gli sforzi, ad oggi ci sono ancora 11 regioni senza hospice pediatrici e il numero complessivo di posti letto è insufficiente. Questo è un dato che fa riflettere: come possiamo permettere che i nostri bambini, i più vulnerabili, non ricevano l’assistenza di cui hanno bisogno? È un dovere morale, un imperativo civile. È tempo di agire e di garantire che le CPP diventino una realtà per ogni bambino in Italia.

In conclusione, ricorda: ogni piccolo gesto conta. La consapevolezza che possiamo generare attorno a questo tema è fondamentale. Facciamo sì che le Cure Palliative Pediatriche diventino un argomento di discussione comune, perché ogni bambino merita un’opportunità di vivere una vita piena e dignitosa, nonostante le avversità. E tu, come contribuirai a far sentire la tua voce per i più piccoli?

Scritto da Staff

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