La diagnosi e mappatura dei Nei pericolosi

Nei pericolosi o nei benigni: vediamo insieme quando ci si deve preoccupare.

Chiunque ha almeno qualche nei sulla pelle. Sono delle piccole imperfezioni solitamente benigne. in alcuni casi, tuttavia, potrebbero trasformarsi in melanomi, cioè la forma più pericolosa di tumore alla pelle. Per questo motivo è importante tenere sotto controllo i nostri nei sottoponendosi ad una mappatura periodica. Ci sono alcuni nei pericolosi possono essere un vero rischio per la nostra salute. Nel caso in cui notassimo dei cambiamenti repentini e sospetti, dobbiamo rivolgerci immediatamente ad un dermatologo.

Nei pericolosi

I nei considerati normali, quindi benigni, sono in genere di piccole dimensioni e di colore marrone e uniforme, possono essere in rilievo o piatti e normalmente sono di forma regolare. Vediamo da cosa sono formati i nei: sono agglomerati di melanociti, ovvero le cellule del corpo che producono la melanina. La maggior parte, come detto, sono formazioni benigne, in alcuni casi però potrebbero essere sospetti.

Per riconoscere i nei pericolosi, ci sono dei parametri che possiamo seguire anche da soli; il consiglio però, sempre quello di rivolgersi ad un medico specializzato, il dermatologo, che con l’occhio esperto e con strumenti adeguati può effettuare sicuramente diagnosi accurate. Vediamo ora quali sono i campanelli che ci devono mettere in allarme.

Come riconoscerli

La forma. I nei si formano con accumulo di cellule melanocite. Se la formazione è benigna, l’accumulo di queste cellule avviene in maniera regolare. Una delle possibili spie che devono allertarci è proprio l’asimmetria della forma.

Dimensioni. In genere le formazioni benigne non superano il centimetro di diametro; se invece sono più grandi e se soprattutto aumentano di grandezza in modo veloce, è bene rivolgersi al dermatologo.

Colore. I nei benigni hanno per lo più un colore omogeneo e uniforme. Diverse gradazioni possono indicare l’inizio di una mutazione cancerogena.

Bordi. E’ molto importante prestare particolare attenzione anche ai bordi dei nei: se questi non sono ben definiti potrebbe trattarsi di nei pericolosi. Attenzione anche alla famigliarità. Nel caso in cui in famiglia vi siano stati casi di tumori alla pelle, è necessario fare accurate e periodiche visite dermatologiche.

Un’altro elemento da tenere sotto controllo è il cambiamento repentino delle caratteristiche sopra indicate. Raramente, infatti, una formazione maligna resta uguale a se stessa.

Sintomi

Normalmente i nei non danno problemi, almeno che non siano in un posto dove, per esempio, vi è continuo contatto e sfregamento con i vestiti. Se un neo, improvvisamente, dovesse iniziare a dolere, sanguinare o prudere è bene fissare una visita specialistica.

Caratteristiche

Le caratteristiche che presentano i nei pericolosi sono perciò le seguenti:

  • bordi non ben definiti;
  • colore non omogeneo;
  • sintomi quali prurito, infiammazione e dolore;
  • non asimmetria della forma;
  • nuove formazioni che crescono velocemente.

I melanomi sono le forme più pericolose del cancro alla pelle. In genere appaiono come macchie o escrescenze asimmetriche di colore bruno o con più sfumature, che crescono in maniera veloce nel tempo. I nei displastici sono invece dei dei benigni che assomigliano ai melanomi e che possono con il tempo mutare in formazioni pericolose. Sono in particolare le persone che hanno molti nei displastici a dover effettuare visite periodiche e speciali mappature della pelle.

Scritto da Sabrina Rossi

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