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La Settimana della cucina italiana nel mondo ha raggiunto quest’anno la sua decima edizione, presentandosi come un’importante occasione per promuovere la ricca tradizione gastronomica italiana. Questo evento, svolto nel suggestivo Monastero francescano di Castagnevizza, ha messo in luce i valori di qualità, sostenibilità e benessere legati alla cucina italiana, con un focus particolare sulla dieta mediterranea.
Il Console Generale d’Italia a Capodistria, Giovanni Coviello, ha aperto la serata sottolineando l’importanza di mantenere viva questa tradizione. Ha evidenziato come l’argomento dell’evento sia di particolare rilevanza, in quanto la cucina italiana non rappresenta solo un modo di mangiare, ma un vero e proprio stile di vita, incentrato sulla salute e l’armonia.
Il valore della dieta mediterranea
La dieta mediterranea è stata riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio culturale immateriale dell’umanità e si distingue per il suo modello di alimentazione equilibrata. Durante l’evento, il dottor Yari Rossi, esperto di nutrizione, ha tenuto una conferenza sugli aspetti salutari e culturali di questo modello alimentare. Rossi ha spiegato che adottare la dieta mediterranea non equivale a seguire rigidamente delle regole, ma piuttosto a fare delle scelte consapevoli e sostenibili.
Moderazione e movimento
Rossi ha enfatizzato l’importanza della moderazione e del movimento nella vita quotidiana, invitando i partecipanti a non sentirsi obbligati a rispettare ogni singolo principio della dieta mediterranea. Ha suggerito di vivere il pasto come un momento di convivialità, condiviso con persone che portano gioia e buon umore, poiché questi elementi sono essenziali per il benessere psicofisico.
Un evento di degustazione
In seguito alla conferenza, si è svolta una degustazione di piatti tipici italiani, curata dagli studenti della scuola di formazione professionale CIOFS di Trieste. I giovani cuochi hanno presentato i sapori autentici della tradizione culinaria italiana, mostrando come la cucina italiana possa essere un potente strumento di promozione culturale e turistica.
La cucina come attrattore turistico
Il tema della promozione turistica attraverso la cucina è stato ulteriormente esplorato in un panel tenuto con la partecipazione di studenti e docenti della Scuola alberghiera CIOFS. Hanno discusso come la tradizione culinaria possa attrarre visitatori e valorizzare il territorio, sottolineando l’importanza di prodotti di qualità e il contrasto alla contraffazione.
Un patrimonio da preservare
La Settimana della cucina italiana nel mondo non è solo un evento gastronomico, ma un’importante iniziativa culturale. Essa promuove il benessere attraverso l’alimentazione e il rispetto per la tradizione, invitando a riflettere su come la cucina possa contribuire alla salute e alla sostenibilità. L’evento di quest’anno ha dimostrato che la cucina italiana è un tesoro da preservare, capace di unire le persone e celebrare la diversità culturale.



