Argomenti trattati
Negli ultimi anni, il diritto digitale ha subito una notevole evoluzione in Europa, con l’introduzione di normative sempre più complesse e articolate. Queste leggi hanno l’obiettivo di proteggere i diritti dei cittadini e di regolamentare le attività delle imprese in un contesto tecnologico in rapida trasformazione. Dal punto di vista normativo, è essenziale che le aziende comprendano le implicazioni di queste normative per garantire una corretta compliance e prevenire rischi legali.
Normative recenti e il loro impatto
Una delle normative più significative è il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), che ha stabilito nuovi standard per la data protection in tutta Europa. Dal punto di vista normativo, il Garante ha stabilito che le aziende devono garantire la trasparenza nel trattamento dei dati personali e fornire agli utenti il controllo sui propri dati. Questo implica che le aziende devono implementare misure di sicurezza adeguate e procedure chiare per la gestione dei dati.
Inoltre, l’entrata in vigore della direttiva NIS2 ha ampliato la portata delle normative sulla sicurezza informatica, imponendo requisiti più severi per le aziende che operano in settori critici. Le organizzazioni devono ora adottare una serie di misure tecniche e organizzative per garantire la sicurezza delle reti e dei sistemi informativi. Questo comporta un investimento significativo in tecnologie di sicurezza e formazione del personale.
Cosa devono fare le aziende
Per affrontare queste sfide normative, le aziende devono adottare un approccio proattivo. Innanzitutto, è essenziale effettuare una mappatura dei dati, identificando quali dati personali vengono trattati, per quali scopi e come vengono protetti. Questo processo è fondamentale per garantire la GDPR compliance e ridurre il rischio di violazioni.
In secondo luogo, le aziende dovrebbero investire in soluzioni di RegTech, in quanto possono semplificare il processo di compliance attraverso l’automazione. Queste tecnologie aiutano nella gestione dei registri delle attività di trattamento, nella conduzione di valutazioni d’impatto sulla protezione dei dati e nel monitoraggio continuo delle normative in evoluzione.
Rischi e sanzioni possibili
Il rischio compliance è reale: le sanzioni per la violazione delle normative sulla protezione dei dati possono essere severe, arrivando fino al 4% del fatturato globale dell’azienda o 20 milioni di euro, a seconda di quale cifra sia maggiore. Inoltre, una violazione può danneggiare la reputazione dell’azienda, compromettendo la fiducia dei clienti e degli stakeholder.
Le aziende che non rispettano le normative possono anche affrontare azioni legali da parte di individui o autorità di controllo. È quindi fondamentale che le organizzazioni non solo rispettino le normative esistenti, ma siano anche pronte ad adattarsi a cambiamenti futuri.
Best practice per compliance
Per garantire una compliance efficace, le aziende devono adottare una serie di best practice. Innanzitutto, è cruciale formare il personale su questioni di data protection e sicurezza informatica, creando una cultura della protezione dei dati all’interno dell’organizzazione.
Inoltre, le aziende dovrebbero stabilire un team dedicato alla compliance, incaricato di monitorare continuamente le normative e garantire che tutte le procedure siano aggiornate e in linea con le leggi vigenti. Infine, è consigliabile condurre audit regolari per verificare l’efficacia delle misure di sicurezza implementate e identificare eventuali aree di miglioramento.



