Argomenti trattati
Negli ultimi anni, l’idea di bellezza sta subendo una trasformazione radicale, abbandonando l’immagine perfetta e altamente curata per abbracciare un’estetica più naturale e spontanea. Questo cambiamento è evidente sia nelle sfilate di moda che sui social media, dove il concetto di disordine controllato trova sempre più spazio. Oggi, molte donne, soprattutto le più giovani, si sentono sollevate dalla pressione di apparire impeccabili.
In un’epoca in cui la vita è frenetica e le aspettative sono elevate, si va affermando un nuovo mantra: la bellezza non deve essere sinonimo di perfezione. La Gen Z, in particolare, sta riscrivendo le regole della bellezza, rivendicando il diritto di mostrarsi per come si è, inclusi gli aspetti più imperfetti del proprio aspetto.
Il potere del disordine nella bellezza
Le giovani donne di oggi abbracciano l’idea che il proprio corpo è una proprietà personale, da gestire secondo le proprie esigenze e desideri. La psicologa Gabriella Di Cosmo sottolinea come questa tendenza rappresenti una risposta a una società che ha fatto dell’immagine la propria priorità, a scapito dell’essenza individuale. Rompere gli schemi di bellezza tradizionali è un modo per riscoprire e valorizzare la propria unicità.
Capelli disordinati e autentici
Un esempio di questa nuova estetica è dato dai capelli. Non è più necessario attendere il parrucchiere per avere un aspetto ordinato. La designer Miuccia Prada ha aperto la strada a un look messy, con modelle che sfoggiano chiome volutamente spettinate. Questa tendenza è stata accolta con entusiasmo da marchi come Fendi, Chanel e N.21, che hanno abbracciato l’idea di capelli che sembrano appena usciti dal letto.
Per ottenere questo look spontaneo ma curato, non è sufficiente lasciare i capelli al naturale. Secondo Alberto Di Domenico, direttore artistico di JOICO Italia, è fondamentale iniziare con uno shampoo delicato che non appesantisca. Dopo aver asciugato i capelli, si consiglia di applicare una mousse per dare struttura, ma evitando le radici, e utilizzare un sea salt spray per un effetto texturizzato. Infine, la chiave per il look finale è districare i capelli con le mani, per mantenere un aspetto naturale e non troppo definito.
Il trucco: abbracciare l’imperfezione
Parallelamente alla reinterpretazione della capigliatura, anche il trucco sta subendo una metamorfosi. Le ragazze che hanno vissuto gli anni ’90 ricorderanno l’estetica grunge, caratterizzata da occhi sfumati e labbra smudge, che sta tornando in auge. I recenti trend di make-up propongono un approccio più audace e meno curato, celebrando la bellezza dell’imperfezione.
Il ritorno dell’estetica rock
Questo nuovo stile, noto come indie sleaze, invita a sperimentare con kajal, eyeliner e rossetti, creando un aspetto vissuto e autentico. Le passerelle di nomi come Tom Ford e Dior mostrano modelle con un trucco che sembra volutamente stropicciato, evocando la bellezza disordinata di Kate Moss degli anni 2000.
Per ricreare questo look, la truccatrice Laura Portomeo suggerisce di applicare una matita metallizzata in modo grossolano sugli occhi e utilizzare un mascara per creare ciglia raggruppate, dando un aspetto scomposto. Anche le labbra possono essere tamponate con le dita per un effetto tridimensionale, senza preoccuparsi troppo della definizione del contorno. L’importante è che la base sia ben curata, per evitare un aspetto trasandato.
Ciò che una volta era considerato imperfetto sta diventando un simbolo di autenticità e libertà espressiva. Le nuove generazioni stanno ridefinendo gli standard di bellezza, abbracciando un’idea di disordine che celebra la propria individualità.
