(Adnkronos) – "La nuova comunicazione, i rapporti con i media e il confronto con le istituzioni hanno ‘fatto rumore’ e oggi si è creata una certa attenzione sulle malattie neurologiche. Credo non sia un caso che nella finanziaria si parli di Alzheimer, di epilessia, di malattie rare, di fibromialgia, di atrofia spinale. Devo riconoscere al ministero della Salute una grande apertura". Lo ha detto Alessandro Padovani, past president Sin – Società italiana di neurologia e direttore della Clinica di neurologia all’università degli studi di Brescia, al 55° Congresso della Sin organizzato a Padova. Tracciando un bilancio della sua presidenza, Padovani ricorda che “l'altro obiettivo" era "di aprire la Sin alle altre società scientifiche, cioè creare con i geriatri e neuropsichiatri infantili un rapporto forte. La neurologia e la psichiatria – sottolinea – in sembrano distanti, ma in realtà devono stare vicine: sono le due facce della stessa medaglia. Abbiamo salute mentale da una parte e salute del cervello dall'altra. Noi vogliamo gli psichiatri con noi per la salute del cervello. Molti pazienti neurologici hanno problemi di salute mentale – conclude – E' evidente che c'è una forte sovrapposizione e la necessità di un'alleanza".
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