Sedile massaggiante: perché sceglierlo e a cosa prestare attenzione

Un buon sedile massaggiante porta molti benefici al nostro corpo e alla nostra mente. I nostri consigli per la scelta del modello giusto.

Con il passare degli anni aumenta sempre più il tempo che si spende seduti a una scrivania per lavorare davanti a un computer o su un divano a guardare la televisione. La vita diventa sempre più sedentaria se non si frequentano attività sportive con una certa cadenza settimanale e questo, oltre che portare a una minore mobilità motoria, può essere la causa di dolori alla cervicale, alla schiena e ai muscoli della lombare.

L’ideale sarebbe quello di sottoporsi abitualmente a un massaggio da parte di un professionista, ma bisogna ammettere che costituirebbe un problema sia a livello di tempo che di soldi spesi. Come fare allora per ridurre lo stress psico-fisico e agire su tutte quelle tensioni dovute a continue posture scorrette?

Oggi è possibile sfruttare un sedile massaggiante in grado di simulare il massaggio di un professionista per trattare tutta la zona della schiena. Uno dei motivi per cui strumenti di questo tipo sono sempre più richiesti è la possibilità di usarli mentre si svolgono altre attività: basterà posizione il sedile sulla sedia che si vuole usare ed ecco che sarà possibile avere un massaggio mentre si legge, si studia, si lavora o si guarda la televisione

Ovviamente è sempre consigliabile prendere prodotti di grande qualità, come ad esempio il sedile massaggiante Komoder, ma per individuare il modello migliore per le proprie esigenze, è importante valutare alcune caratteristiche importanti.

Tipologie di massaggio

La prima cosa da valutare è il tipo di massaggio che si desidera avere quando si usa il sedile massaggiante.

Il massaggio shiatsu è tipico di molti sedili ed è caratterizzato dall’azione di più pressioni che hanno una durata di alcuni secondi, il tutto agendo su precise aree della schiena.

Per favorire la circolazione, invece, i sedili a vibrazione sono più indicati perché stimolano i capillari e distendono i muscoli della schiena. Infine, è possibile considerare anche la funzione a scorrimento, dove delle sfere interne al sedile si muovono con un movimento ripetitivo in grado di rilassare i muscoli.

La funzione calore

Il calore è un fattore che aiuta notevolmente a sciogliere contratture e tensioni muscolari, agendo anche sulla percezione del dolore, riducendolo. Alcuni modelli comprendono la funzione calore, rendendo il loro lavoro più efficiente.

Alimentazione del sedile massaggiante

Essendo uno strumento trasportabile e utilizzabile in diversi posti, è fondamentale scegliere il modello con l’alimentazione più efficace. La presa tradizionale è utile in casa, in ufficio o in altri posti al chiuso, mentre i modelli con l’attacco compatibile con l’accendisigari è perfetto per usarlo anche in macchina.

Tipologia di fodera

Spesso non si pensa al materiale di cui un sedile massaggiante è costituito, ma l’ideale sarebbe scegliere un modello avente una fodera estraibile: in questo modo può essere estratta e lavata più facilmente, mantenendo l’igiene.

Comandi del sedile massaggiante

Un’altra opzione importante di cui tenere conto al momento della scelta sono i comandi per attivare e utilizzare le funzioni del sedile. Questi possono essere esterni e gestiti da un telecomando a parte, utile per chi utilizzerà il sedile soltanto in casa; in altri modelli, i comandi sono inseriti direttamente nella fodera del sedile e in questo caso sono perfetti per quelle persone che desiderano usare lo strumento in diversi posti ma senza dover portare con sé altro. Infine, è importante controllare sempre che ci sia un timer che permetta di impostare la durata del massaggio, onde evitare di addormentarvi lasciandolo acceso.

Scritto da Alice Sacchi

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