Gli antibiotici possono influenzare le mestruazioni?

Gli antibiotici sono spesso accusati di interferire con la pillola e causare ritardi delle mestruazioni, ma è davvero così?

Sei una donna a cui è capitato di ricevere la prescrizione di antibiotici durante l’assunzione di contraccettivi orali? Allora probabilmente sai che il foglietto illustrativo consiglia una seconda forma di controllo del concepimento mentre si assumono i farmaci. E se gli antibiotici possono interferire con i contraccettivi orali, è comprensibile che tu possa supporre che gli antibiotici possano influenzare anche le tue mestruazioni. Dai una scorsa rapida su internet. Troverai un mucchio di donne in preda al panico chiedersi se gli antibiotici abbiano causato le loro mancanze di ciclo (o gravidanze indesiderate). Ma noterai anche una mancanza di risposte supportate dai fatti, mediche che confermino i loro sospetti. La maggior parte degli antibiotici si accompagnano a una robusta lista di effetti collaterali. Ma irregolarità mestruali non sono mai citate.

Se non c’è alcun collegamento scientifico tra la maggior parte degli antibiotici e il ciclo mestruale, perché ci sono così tante donne convinte che gli antibiotici facciano sballare il proprio ciclo?

Stress e mestruazioni

Lo stress potrebbe essere il colpevole. Che tu sia logorata a causa del lavoro, un evento traumatico o un mese di impegni extra, lo stress è una causa molto conosciuta di ritardo del ciclo. E un’infezione è una forma intensa di stress per il tuo corpo da sopportare. Perciò, se stai assumendo antibiotici per un’infezione – specialmente una nell’apparato riproduttivo – è completamente possibile che il tuo corpo stressato deciderà di prendersi una pausa dal ciclo. Questo perché, in quella condizione di stress, il tuo organismo non potrebbe affrontare una gravidanza. Ed è possibile che tu poi supporrai che gli antibiotici siano la parte colpevole.

Gli effetti della Rifampicina

C’è solo un antibiotico che è stato accertato influenzare il ciclo mestruale. Si tratta della la Rifampicina. È un farmaco potente che è utilizzato per curare la tubercolosi. La Rifampicina è nota per avere non pochi effetti sulle mestruazioni in alcune donne. Tra questi: cicli dolorosi e irregolari, sanguinamento anomalo, e l’assenza di ciclo (amenorrea). La Rifampicina può anche diminuire l’efficacia dei contraccettivi orali. Per ragioni che non sono completamente chiare, fa in modo che il fegato spazzi via velocemente due degli ormoni nelle pillole contraccettive che reprimono l’ovulazione. Perciò se stai assumendo la Rifampicina e la pillola simultaneamente, c’è una possibilità che tu possa ovulare. Ma non c’è prova che questo accada con qualsiasi altro tipo di antibiotico.

C’è una sorta di buco nero su questo argomento in termini di studi accademici. Alcuni di quelli più conosciuti risalgono agli anni ’40 e agli anni ’60. In seguito a quelli, non sono stati più effettuati studi soffisfacenti. In casi come questi con una mancanza di prove schiaccianti (e con poste in gioco così alte come gravidanze indesiderate), c’è una tendenza a peccare di prudenza. Da qui i foglietti illustrativi e la confusione generale. Ma la prossima volta che assumi antibiotici e il tuo ciclo non si comporta normalmente, non essere così rapida nell’incolpare le medicine. Ricorda che il tuo corpo è sotto stress, ed è meglio continuare ad assumere antibiotici per rimettere il tuo sistema in carreggiata. Una volta ristabilito l’equilibrio, il tuo corpo tornerà alla sua regolarità mestruale.

Scritto da Stefania Bosisio

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